ilNapolista

La cura Ascierto non ha effetti sui pazienti gravi di Covid. E’ utile solo in pochi casi

Sul Mattino i risultati della ricerca condotta da La Roche su mille pazienti nel mondo. Il Tocilizumab riesce solo a ridurre il tempo di degenza in alcuni sottogruppi selezionati di malati

La cura Ascierto non ha effetti sui pazienti gravi di Covid. E’ utile solo in pochi casi

La cura Ascierto non ha effetti significativi sui pazienti gravi di Covid, mentre riesce a ridurre il tempo di degenza in alcuni sottogruppi selezionati di malati. Il responso arriva da uno studio internazionale condotto da La Roche, casa farmaceutica proprietaria del brevetto del Tocilizumab. Una ricerca, scrive il Mattino, che coinvolto oltre mille pazienti di diversi ospedali nel mondo (una decina in Italia).

“La ricerca dunque non ha dimostrato un significativo miglioramento clinico delle condizioni di pazienti critici, esito che costituiva l’elemento centrale dello studio. Anche i principali obiettivi secondari, tra cui una differenza di mortalità a quattro settimane dall’esordio dei sintomi, non sono stati raggiunti”.

Lo studio della Roche si chiama Covacta. I risultati definitivi sono ancora in fase di pubblicazione, ma ieri la casa farmaceutica ha diffuso un’anticipazione in un report. E’ lo stesso Paolo Ascierto a commentarne i risultati.

«Purtroppo in questi studi, come il Covacta, non sono noti alcuni valori dell’infiammazione rilevati con esami del sangue in corso di malattia che potrebbero permetterci di individuare i pazienti che possono trarre il maggior beneficio dal farmaco».

Covacta è uno studio di fase III. Ascierto continua:

«Gli studi di fase III rimangono sempre i più importanti per dimostrare l’efficacia di un farmaco. Tuttavia si segnala che il tempo di dimissione nei pazienti trattati risulta inferiore. Questo dato potrebbe indicarci che esiste un sottogruppo di pazienti che potrebbe comunque beneficiare del trattamento».

 

ilnapolista © riproduzione riservata