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Inzaghi: “Penso soltanto al Napoli, vogliamo chiudere al meglio una stagione memorabile”

“L’augurio più grande è che la prossima stagione possa ricominciare con un calendario normale e con la gente allo stadio, i tifosi sono la linfa del calcio. Non si può giocare ogni due giorni, è una gara all’eliminazione dei calciatori”.

Inzaghi: “Penso soltanto al Napoli, vogliamo chiudere al meglio una stagione memorabile”
foto Hermann / Kontrolab

Domani ultima giornata del campionato di Serie A. Al San Paolo si fronteggiano Napoli e Lazio. In conferenza stampa ha parlato l’allenatore biancoceleste Simone Inzaghi. Domani diventerà il tecnico con più presenze nella storia della Lazio.

In questo momento penso soltanto al Napoli, avremo una partita importante. L’ultimo sforzo di una stagione lunghissima, abbiamo fatto 12 partite di fila che sono state molto dure. Vogliamo chiudere al meglio questa stagione memorabile per tutti. Siamo riusciti a vincere un trofeo e a ritornare in Champions dopo tredici anni. Immobile, Ronaldo permettendo, può vincere dei trofei, Luis Alberto la classifica degli assist e c’è anche il mio record di presenze. Vogliamo arrivare in Champions nel migliore dei modi. Mi dispiacerebbe arrivare al quarto posto, la squadra ha meritato di più. Il Napoli, insieme all’Inter e alla Juventus, ha la rosa più profonda della Serie A”.

Inzaghi ha promosso la stagione della squadra.

“Pieni voti, è stata fantastica anche per come è cominciata. Un trofeo, undici vittorie consecutive, il ritorno in Champions e tanti obiettivi personali, anche dei giocatori, che possono essere centrati. L’augurio più grande è che la prossima stagione possa ricominciare con un calendario normale e con la gente allo stadio, i tifosi sono la linfa del calcio. Non si può giocare ogni due giorni, è una gara all’eliminazione dei calciatori“.

Sui momenti più esaltanti della stagione:

“La vittoria in Supercoppa con la Juventus, le undici vittorie consecutive e il rientro in Champions dopo tredici anni. A quel tempo la Juventus era in Serie B, mentre il Milan e la Fiorentina avevano avuto grosse penalizzazioni in campionato”.

 

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