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In Austria domina Bottas, ma Leclerc si conferma la stella del futuro. Vettel solo 10°

Il ferrarista chiude secondo con una rimonta incredibile nel finale. Hamilton penalizzato per un contatto con Albon è fuori dal podio

In Austria domina Bottas, ma Leclerc si conferma la stella del futuro. Vettel solo 10°

Succede di tutto, su un Red Bull Ring infuocato che segna la ripartenza della Formula 1 in Austria. Domina Waltteri Bottas, che manda un messaggio chiaro alla scuderia, senza mai perdere la prima posizione dall’inizio alla fine. Prova pazzesca per Charles Leclerc che parte sesto ma nel finale supera Norris e Perez e conquista il secondo posto, con Hamilton che taglia il traguardo secondo ma paga 5 secondi di penalità per aver causato un contatto con Albon e chiude quarto. L’inglese della McLaren dunque conquista la terza posizione per due decimi, il primo della sua carriera.

Nessun colpo di scena al via, con la Mercedes che gira velocissima all’inizio appena oltre 1:09.000 ed Hamilton che al 10° giro passa Albon nel primo atto di un duello serrato e si porta in terza posizione. Poco dopo, la gara perde uno dei suoi protagonisti: Max Verstappen, che per un problema elettrico è costretto a ritirarsi mentre era secondo. È solo uno dei tanti forfait che caratterizzeranno tutto il gran premio.

Al 18° giro, infatti, si ferma anche Ricciardo e con lui anche Stroll e Magnussen: quest’ultimo provoca l’intervento della safety car e ne approfittano tutti per montare una gomma dura, tranne Perez. Al rientro, Vettel che sembrava ripartire per la zona punti tocca il suo successore Sainz e si gira, perdendo sette posizioni.

A venti giri dalla fine due safety car in rapida successione per i problemi a Grosjean e Raikkonen, alla bandiera verde Albon attacca all’esterno Hamilton, che non segue la curva ma mantiene una traiettoria dritta, troppo per i commissari di gara che decidono di sanzionare il contatto che ha provocato con cinque secondi di penalità.

Leclerc capisce il momento, sorpassa in rapida successione Norris e Perez, sopperendo ai problemi di spinta evidente della Ferrari. Albon è costretto a ritirarsi, Bottas ed Hamilton si alternano i giri veloci. Norris prima si difende da Perez reggendo un contatto, poi è lui a fare il giro veloce (1:07.475) che gli vale la terza posizione in extremis. Nel finale scoppia una gomma a Kvyat, saranno solo undici le vetture a tagliare il traguardo. Vettel chiude in decima posizione.

La classifica finale: 1. Bottas, 2. Leclerc, 3. Norris, 4. Hamilton, 5. Sainz, 6. Perez, 7. Gasly, 8. Ocon, 9. Giovinazzi, 10. Vettel, 11. Latifi.
Ritirati: Kvyat, Albon, Raikkonen, Russell, Grosjean, Magnussen, Stroll, Ricciardo, Verstappen.

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