ilNapolista

Schillaci: «Fu una sfortuna giocare a Napoli contro Maradona»

Su Libero: «Contro l’Austria speravo che i compagni non segnassero per poter entrare. E’ umano aver voglia di rubare il posto ai compagni»

Schillaci: «Fu una sfortuna giocare a Napoli contro Maradona»

Su Libero, l’ex azzurro Totò Schillaci, ricorda la vigilia della partita Italia-Austria a trent’anni da Italia ’90.

«Non me lo sognavo nemmeno di giocare un Mondiale così strepitoso. Ci avevo sperato tanto durante l’anno con la Juve, ma Vicini mi aveva scelto solo all’ultimo. Entrai a Coverciano in punta di piedi, sono sempre stato molto timido. Cercai di mettermi in mostra e così conquistai un posto in panchina».

Al 75′ arrivò il suo momento.

«La partita non si sbloccava, avevamo preso due pali e Andrea Carnevale aveva avuto tante occasioni. Speravo che i miei compagni non segnassero per poter entrare. Gufata? No, è umano aver voglia di rubare il posto ai compagni. In panchina c’erano Serena, Baggio, Mancini, ma Vicini scelse me  prendendosi un rischio: “Vai e fai gol”. Dopo solo quattro minuti segnai tra due difensori su un cross di Gianluca Vialli. Era destino».

Poi ci fu l’Argentina, la partita delle polemiche, con i fischi sin dall’inno.

«Sentivamo solo la partita, fu una sfortuna giocare a Napoli contro Maradona. Avemmo l’occasione per andare in finale, poi a volte gli episodi ti negano la vittoria».

 

ilnapolista © riproduzione riservata