L’allenatore del Verona a Dazn: “Di cosa ho paura da qui alla fine? Degli infortuni. Già li abbiamo. E’ una situazione nuova. Gattuso? Un vero uomo. Il Napoli è una squadra con mentalità vincente, umile, ha fatto un buon lavoro”
Incredulo di fronte ai gol?
“E’ finita come doveva. Hanno vinto su due calci piazzati. I ragazzi hanno fatto una splendida partita, non siamo riusciti a concretizzare, abbiamo sbagliato, ma abbiamo giocato con la nostra identità. Hanno tirato poco o niente, solo alla fine. Sono soddisfatto e molto dispiaciuto, oggi i ragazzi meritavano un’altra cosa”.
Voleva qualcosa in più da Di Carmine?
“Oggi abbiamo giocato contro Koulibaly, Di Lorenzo, non è facile per Samu che è al primo anno in A, Zaccagni la stessa cosa. Per me va bene, sono consapevole dei miei giocatori e soddisfatto di quello che stanno dando. Da quella parte c’erano degli spazi, però, sì”.
Ha giocato contro un Napoli diverso. Verre ha trovato poco spazio.
“Vero anche che lo volevamo più che creasse gioco e si inserisse, ha avuto occasione di gol ma ha sbagliato. Il Napoli è molto stretto, per questo non ha toccato così tante palle. Ma l’idea era creare gioco di là e che lui entrasse a fare gol”.
Cosa la preoccupa da qui alla fine?
“Gli infortuni. Già li abbiamo. E’ una situazione nuova. Qualcuno lo stiamo recuperando, ma si sono fatti male tutti adesso. Una situazione strana. Ho paura di questo. Sappiamo da dove veniamo, chi siamo e come dobbiamo giocare. Con ritmi alti, andarli a riprendere e prenderci i nostri rischi. Il Napoli oggi non ha praticamente mai tirato, dobbiamo continuare così e per farlo bisogna avere giocatori fisicamente a posto”.
Il gol di Milik. I suoi difensori hanno delle responsabilità?
“Colpa nostra. Sapevamo che quando si mettono bassi e calciano sul primo palo dovevamo abbassarci. Quando partono da dietro dovevamo anticipare. Lui è stato bravo a beccare proprio quello senza marcatura, ma potevamo fare di più”.
Sul saluto con Gattuso.
“Lui è un vero uomo, ha passato un brutto momento, ma sono contento per lui. Sta facendo benissimo. Il Napoli oggi ha sofferto, ma è una squadra con mentalità vincente, umile, che sa soffrire e ha qualità di colpire. Ha fatto un bellissimo lavoro”.
Puniti dal regolamento sul gol annullato?
“Il primo angolo non c’era, sono quelle partite che dici bravi ragazzi, mi è piaciuta la squadra, ma alla fine hai perso, non c’era angolo, ha toccato con mano, tutte le scuse, meglio pensare alla prossima”.
