“Non è possibile tollerare strumentalizzazioni. Il tempo di questo sciacallaggio e demagogia è finito, soprattutto in Campania, che cammina a testa alta in Italia. Gli ho ricordato che siamo persone civili”
Il Presidente della Regione Campania ha mostrato un nuovo video su Facebook, in cui risponde alle domande dei giornalisti che gli chiedono se non pensa di avere esagerato con le parole rivolte a Matteo Salvini venerdì in diretta social.
“Se dovessimo fare l’esame dei toni usati contro i napoletani potremmo parlare per un anno intero. Se strumentalizzi una festa di sportivi a mezzanotte dopo che hai organizzato una manifestazione in violazione delle norme di sicurezze, coerenza e correttezza ti dovrebbero spingere a tacere. Non è possibile tollerare strumentalizzazioni. Che c’entra la Regione? Il tempo di questo sciacallaggio e demagogia è finito, soprattutto in Campania, che cammina a testa alta in Italia. Ho ricordato che siamo persone civili, se avessimo voluto fare demagogia rispetto alla Lombardia avremo dovuto usare parole di fuoco. Cosa sarebbe successo in Italia se tutti quei morti anziani si fossero avuti in Campania? La Campania ha retto, abbiamo fatto uno sforzo enorme, ci siamo salvati perché siamo partiti 15 giorni prima, abbiamo avuto un atteggiamento di grande rigore, abbiamo affrontato problemi difficili, combattuto a mani nude. Abbiamo fatto un lavoro importante che merita rispetto”.
Una giornalista ha fatto notare a De Luca che parlando di “fondoschiena usurato” è come se avesse detto a Salvini che è omosessuale. Questa la risposta del governatore:
“Ma perché dite queste stupidaggini? Usurato significa che in politica esiste il fattore C, quello della fortuna. Significa che in un anno Salvini ha perduto il 10% dei voti. Tutte queste interpretazioni mitico-allegoriche non appartengono a me, ma solo a chi le fa. L’usura riguarda la consumazione della fortuna, del fattore C. Stiamo parlando di politica”.