Il governatore contro i runner: non ho visto le belle ragazze toniche della pubblicità che riconciliano con la natura, no. Ma gente della mia età coi calzoni alla zuava, andrebbero arrestati per oltraggio al pudore
Vincenzo De Luca contro i runner. La vendetta. Ne fa anche una questione di decoro ormai, il governatore della Campania.
“Capisco che è una privazione – dice nel discorso in diretta su Facebook – Ma abbiamo creato le due fasce per fare attività motoria pensando alle famiglie con i bambini, alle mamme e i papà che tengono per mano un bambino mentre passeggiano. Invece ho visto gente correre in mezzo ai bambini, senza mascherine. Non è possibile. Non vanno a fare footing le belle ragazze toniche della pubblicità, con fuseaux aderenti, che riconciliano con la natura, no. Ma dei vecchi cinghialoni della mia età con una tuta che arrivava alla caviglia, con una seconda tuta alla zuava, e con un altro terzo pantaloncino sopra. Andrebbero arrestati per oltraggio al pudore”.