Repubblica: gelo tra i calciatori del Napoli e il presidente per multe, stipendi e rinnovi
Il presidente aspetta di capire cosa accadrà al campionato per sedersi a trattare con i giocatori. Gattuso sta faticando a tenere il gruppo compatto

Foto Ssc Napoli
Tra oggi e domani si deciderà il futuro del calcio italiano. Oggi, infatti, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, si pronuncerà sulla ripresa degli allenamenti.
Il Napoli, intanto, è pronto per ricominciare, qualora arrivasse l’ok del governo. Il presidente De Laurentiis ha messo a punto il piano per la ripresa, con un protocollo sanitario ben preciso da seguire, che prevede subito esami medici ai calciatori e tre tamponi per i tesserati. Ed è anche tutto pronto per il maxi ritiro a Castel Volturno, dove entro fine mese sarà completato il secondo intervento di sanificazione. Ma, scrive Repubblica Napoli, la situazione di incertezza che ancora esiste, sta minando i rapporti tra il club partenopeo e i calciatori. Sono tre le questione in stand-by.
La prima è quella che riguarda la sospensione immediata degli stipendi, con il mancato pagamento dell’ultima mensilità a giocatori, dirigenti, staff tecnico e sanitario.
“Non è corretto parlare di un vero e proprio taglio, nello specifico, dato che servirà un accordo tra le parti per formalizzare la riduzione dei compensi. La trattativa però non è nemmeno cominciata e il presidente per sedersi virtualmente al tavolo sta aspettando di capire se il campionato riprenderà oppure no. Di qui lo stallo, che sommato alla cassa integrazione già attivata per gli altri dipendenti del club rischia di rendere con il passare dei giorni il dialogo sempre più sofferto”.
Gli altri due nodi da sciogliere sono le multe e i rinnovi contrattuali.