ilNapolista

L’Uefa minaccia club e leghe: i campionati vanno finiti, altrimenti niente Champions

In una lettera congiunta riportata dal Guardian, Ceferin Agnelli e Olssen scrivono che chi non si qualifica “normalmente” potrebbe non essere ammesso alle coppe

La stagione va completata, i campionati vanno finiti. E se così non fosse l’Uefa potrebbe non accettare in Champions e in Europa League squadre che non si siano qualificate “normalmente”.

Come se metà della popolazione mondiale non fosse chiusa letteralmente in casa, il governo del calcio europeo va avanti come un treno cercando di tenere le competizioni incollate ad una realtà che al momento non esiste. In una lettera congiunta inviata giovedì sera alle federazioni nazionali, ai campionati e ai club di massima divisione, il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin, il presidente dell’Associazione europea dei club Andrea Agnelli e Lars-Christer Olsson, presidente delle leghe europee, hanno ribadito che le rimanenti partite dei campionati nazionali e di coppa potrebbero essere completate giocando luglio e agosto. Ma hanno anche ammesso di non avere un’idea chiara di come ciò possa realmente avvenire.

Nella lettera, di cui scrive il Guardian, Ceferin, Agnelli e Olsson scrivono: “Siamo fiduciosi che il calcio possa ripartire nei prossimi mesi – con modalità che saranno dettate dalle autorità pubbliche – e crediamo che qualsiasi decisione di abbandonare le competizioni nazionali sia, in questa fase, prematuro e non giustificato”.

E ancora: “Dal momento che la partecipazione alle competizioni Uefa è determinata dal risultato sportivo raggiunto al termine di un campionato completo, una risoluzione anticipata metterebbe in dubbio il rispetto di tale condizione. L’Uefa si riserva il diritto di valutare il diritto dei club ad essere ammessi alle competizioni Uefa per il 2020-21″.

Nella lettera si riconosce che “la crisi sanitaria causata dalla diffusione di Covid-19 non ha precedenti nella nostra società” ma, riferendosi al gruppo di lavoro istituito dall’Uefa per analizzare i vari scenari organizzativi, ribadisce la linea di provare a finire prima i campionati nazionali, e poi giocare i rimanenti match di Champions League ed Europa League. Il lavoro si sta “concentrando ora su scenari che prevedono luglio e agosto. Il gruppo di lavoro del calendario indicherà il prima possibile, presumibilmente entro la metà di maggio, quali piani possono essere attuati per il completamento della stagione senza lasciare indietro nessuno. Fermare le competizioni dovrebbe davvero essere l’ultima opzione”.

ilnapolista © riproduzione riservata