Al CorSport le parole del medico sportivo del Lecce. «Ricordo che anche tre medici sociali sono risultati positivi al coronavirus. I tamponi non li compri in farmacia, li danno le unità di crisi»
La Figc studia un piano per riprendere gli allenamenti appena ci sarà il via libera del Governo. Ma una delle criticità più importanti è rappresentata dai tamponi. Scarseggiano. E invece sono necessari per sottoporre i calciatori ad uno screening prima della ripresa. E soprattutto per sottoporli a controlli continui.
Lo spiega il medico del Lecce, Giuseppe Palaia. Le sue parole sono sul Corriere dello Sport. Per lui è molto difficile che si possa riprendere a maggio.
«Ma ci sono ancora criticità. Io faccio un discorso da medico prima ancora che da medico sportivo. E ricordo che anche tre medici sociali sono risultati positivi al coronavirus. Comunque i tamponi non li compri in farmacia, li danno le unità di crisi. E i calciatori naturalmente sono cittadini come tutti gli altri».