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Diaconale: perché per la ripresa degli allenamenti dovremmo aspettare le quarantene della Juve?

Secondo il capo della comunicazione della Lazio, i bianconeri hanno lasciato partire gli stranieri e ora devono rispettare le quarantene, ma chi non l’ha fatto perché deve essere penalizzato?

Diaconale: perché per la ripresa degli allenamenti dovremmo aspettare le quarantene della Juve?
during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs Fc Juventus.

Arturo Diaconale contro “la buffa tesi dell’eguaglianza dei punti di ripartenza”. Ovvero: perché dovremmo aspettare le quarantene della Juventus per riprendere ad allenarci?

Il capo della comunicazione della Lazio torna a far polemica (“un tranquillo confronto di idee”) con i tifosi bianconeri su Facebook, attaccando la pretesa di uniformare l’eventuale ritorno in campo della Serie A alle esigenze della Juventus.

A parere degli juventini, scrive Diaconale, “poiché ci sono alcune squadre che hanno permesso ai propri giocatori di allontanarsi dall’Italia mettendosi nella condizione di dover essere sottoposti a quarantena prima di riprendere gli allenamenti che dovrebbero precedere la ripresa del campionato, la data di inizio di questi allenamenti dovrebbe essere fissata solo dopo il rientro di chi è all’estero e la fine della loro quarantena. Il tutto per non dare alcun vantaggio a chi ha preferito non dare permessi di espatrio nella previsione che presto o tardi si sarebbe ripreso a giocare e nella consapevolezza che i permessi avrebbero allungato a dismisura il tempo della ripartenza degli allenamenti e del campionato”.

Insomma, perché squadre come il Napoli e la Lazio, che non hanno dato il via libera ai loro stranieri, non possono ripartire prima?

“È lecito immaginare che a favorire questi permessi abbia pesato anche la convinzione che il campionato andava considerato ormai concluso? Ed è troppo auspicare che il governo non venga influenzato dalla pressione dei tifosi juventini per una “eguaglianza dei punti di ripartenza” che però rappresenterebbe una ingiusta penalizzazione per chi ha avuto un comportamento virtuoso ed un premio non giustificato per tutti gli altri?”.

 

 

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