Al Mattino: “Non farei riprendere la preparazione. I tamponi non rappresentano una garanzia. si può risultare negativo e dopo dieci giorni positivo”
“Verosimilmente il contagio non era così diffuso in quel periodo e credo e spero che vi fossero pochi o nessun paziente affetto dall’infezione in maniera sintomatica o asintomatica al San Paolo. I dati ci portano a pensare che il trend di contagiati sia aumentato per la transumanza da Nord a Sud nelle scorse settimane.
Io non farei riprendere la preparazione. La presenza di ventidue atleti e di tutti i loro accompagnatori in uno spogliatoio è assolutamente sconsigliata come la frequentazione di palestre, piscine, centri termali. E sottoporre una persona al tampone non rappresenta una garanzia: abbiamo avuto casi in cui un paziente negativo è successivamente risultato positivo a distanza di pochi giorni. Ci farebbe grande compagnia il calcio in questi giorni tormentati, però pur comprendendo gli aspetti tecnici ed economici è davvero l’ultimo dei problemi”.