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Coronavirus, De Luca anti-baretti: chiudano alle 18, il metro non lo rispetta nessuno

Il governatore della Campania: “Abbiamo chiesto la misura al governo. L’apertura di bar e ristoranti mantenendo un metro di distanza tra i clienti è ingestibile e non ha riscontri nella realtà”

Coronavirus, De Luca anti-baretti: chiudano alle 18, il metro non lo rispetta nessuno
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

“Abbiamo avanzato al governo una richiesta per avere la chiusura dei locali alle 18”. Lo ha annunciato il governatore della Campania Vincenzo De Luca in un videomessaggio di aggiornamento sulla gestione dell’emergenza coronavirus, sulla sua pagina Facebook.

“Il provvedimento preso dall’esecutivo, cioè l’apertura di bar e ristoranti ma mantenendo un metro di distanza tra i clienti, è ingestibile e non ha riscontri nella realtà. Sabato notte – ha osservato il Presidente della Regione – nei luoghi della movida a Napoli e in tante città i ragazzi erano ammassati. Serve una misura netta”.

De Luca fa presente che tanti locali di Chiaia, Posillipo e del Lungomare “hanno annunciato la loro disponibilità a chiudere autonomamente i bar di sera, comprendendo il problema di tutela della salute. E’ un gesto di grande civiltà”.

“Con l’arrivo di centinaia di persone dal Nord a partire da ieri ci sarà difficoltà a ricostruire la catena dei contatti. Per il mese di marzo dobbiamo aspettarci un picco di contagi in Campania”, continua De Luca, annunciando “una seconda fase”, per “un’ondata di ritorni dal nord”.

Restano invariate le corse dei mezzi pubblici, perché “pur con le scuole chiuse, non abbiamo ridotto il servizio per avere mezzi meno affollati. Ci siamo impegnati a garantire la sanificazione per evitare contagi possibili”.

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