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Allarme contagi tra immigrati a Castel Volturno. Bonavitacola scrive al Prefetto: «Effetti incontrollabili»

Su Repubblica Napoli. Il vicepresidente della giunta regionale teme la possibile diffusione del virus in tra gli immigrati. «Serve l’Esercito per fare osservare i divieti imposti. La zona è strutturalmente carente di presidi sanitari» 

Allarme contagi tra immigrati a Castel Volturno. Bonavitacola scrive al Prefetto: «Effetti incontrollabili»
A Castel Volturno è allarme contagi da Covid-19. Lo scrive Repubblica Napoli. Un allarme importante visto che sul territorio ci sono 20mila immigrati irregolari non tracciabili. Un numero che potrebbe portare ad una diffusione incontrollabile del virus.
Ieri si sono registrati i primi positivi, cittadini italiani. Un 40enne che si occupa di giovani talenti sportivi, la sua compagna e un anziano genitore. Tre casi non gravi che si aggiungono a quello di una 76enne affetta da polmonite ricoverata prima alla clinica Pineta Grande e poi a Caserta.
Il vicepresidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, braccio destro del governatore De Luca, ha inviato un sos al prefetto di Napoli. Si dichiara
«particolarmente preoccupato dei possibili focolai che possono crearsi in situazioni di particolare assembramento di persone non censite alle ordinarie liste anagrafiche e perciò prive di assistenza medica di base».
Bonavitacola consiglia
«una specifica azione di controllo territoriale e dell’Esercito volta all’osservanza dei divieti imposti dalle norme statali e regionali su persone non residenti; e nel presidio delle strade di collegamento fra il comune di Castel Volturno e i territori limitrofi, per evitare spostamenti incontrollati di queste persone. Il numero è tale che se anche una piccola parte sfuggisse alle limitazioni previste si determinerebbero effetti davvero incontrollabili in una zona, peraltro, strutturalmente carente di presidi sanitari».
Dei tre positivi, peraltro, non si riescono a ricostruire i contatti avuti. Molti dei giovani atleti hanno cambiato residenza, spiega il quotidiano, e alcuni non ne hanno nemmeno mai avuta una registrata e sicura.
Dalla Asl casertana dichiarano:
«Abbiamo provato a capire, stiamo verificando, per il momento ci concentriamo sul decorso delle condizioni di salute dei primi positivi della zona domiziana, che al momento presentano sintomi governabilissimi».
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