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21 contagiati su 37 nella provincia di Avellino, De Luca chiude Ariano Irpino

Comunicato della Regione Campania: quarantena per tutta la popolazione e divieto di entrata e uscita. “Misura urgente per isolare il focolaio”

21 contagiati su 37 nella provincia di Avellino, De Luca chiude Ariano Irpino
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

Questo il comunicato con la Regione Campania dispone la chiusura di Ariano Irpino:

Quarantena per tutta la popolazione e divieto di entrata e uscita per il Comune di Ariano Irpino. Lo ha deciso con un’ordinanza il Presidente Vincenzo De Luca visto l’aumento dei contagi verificato dai dati riferiti al Comune della provincia di Avellino. Si è ritenuto indispensabile e urgente applicare una misura rigorosa per isolare il focolaio. “Chiediamo a tutti i cittadini – ha dichiarato il Presidente de Luca – di collaborare per il contenimento del contagio e quindi per il rispetto di questa e delle altre ordinanze”.

Queste le dichiarazioni del presidente della Regione Campania:

“In relazione alla messa in quarantena di Ariano Irpino ho impegnato l’Asl di Avellino a sviluppare un’attività di monitoraggio e controllo intensa e straordinaria per i prossimi 15 giorni nei comuni vicini. La sensazione che si ha in queste ore, in attesa di una valutazione più puntuale e scientifica sui contagi, è che si stiano scontando due fenomeni. Il primo, è l’inizio di una ricaduta legata all’arrivo dalle aree più contagiate del Nord di migliaia di persone in maniera affrettata e non controllata. La seconda causa è la presenza ancora oggi di comportamenti individuali assolutamente irresponsabili. Come è capitato ad Ariano, e come si è verificato in un paese dell’area a sud della Campania dove i membri di una comunità, dopo aver dato vita a una loro cerimonia, hanno bevuto tutti dallo stesso calice, ritenendo forse di compiere un gesto mistico.

E’ necessario in queste ore il massimo di responsabilità e anche il massimo di rigore possibile nei confronti di chi vìola le regole elementari e gli obblighi di legge dettati dalle autorità sanitarie. Questo è un dovere verso i nostri concittadini ed è un atto di rispetto per tutto il personale medico e infermieristico del 118 che è impegnato in un lavoro straordinario da settimane.
Non c’è ad oggi alcun motivo di panico. La situazione in Campania rimane sotto controllo al netto di comportamenti irresponsabili e di episodi nazionali francamente evitabili”.

preso atto che alla data del 14 marzo 2020, è stato comunicato dai competenti uffici del Dipartimento di
prevenzione della ASL di Avellino che, nell’area Irpina, risultavano allo stato contagiati n.19 cittadini,
dei quali 12 residenti nel Comune di Ariano Irpino (AV);

che, con nota prot.18206 del 14.3.2020, il Prefetto di Avellino, nel rappresentare la situazione dei
contagi nel territorio di competenza e, in particolare, nel Comune di Ariano Irpino, ha comunicato che il
Commissario straordinario del detto Comune ha già adottato misure di prevenzione e contenimento dei
rischi di contagio disponendo, in particolare, la chiusura delle scuole e la riduzione dei servizi di
trasporto oltre il 50% e che la stessa prefettura ha invitato la DG della ASL competente ad ampliare lo
spettro delle possibili ipotesi di contagio, la cui genesi primaria risulta connessa allo svolgimento di una
festa;
-con report del 15 marzo 2020 all’Unità di crisi regionale, l’ASL competente ha rappresentato altresì
che, alla data odierna, la situazione si è ulteriormente aggravata, in quanto:
a) i contagiati nella provincia risultano aumentati a n.37, di cui 21 nel solo territorio di Ariano Irpino;

b) si è altresì verificato il primo caso di decesso in Irpinia;

c) il dato relativo ai soggetti rientrati dalle ex zone rosse ammonta a 370 persone e i contatti diretti ai
soggetti contagiati, ad oggi ammontante a n.125 soggetti, costituisce “dato suscettibile di considerevole
aumento”, alla luce delle inchieste epidemiologiche in atto;

CONSIDERATO che la situazione che vede coinvolti i cittadini del Comune di Ariano Irpino risulta di
particolare gravità, tenuto conto del numero dei contagiati e dell’alto rischio di ulteriore e progressivo
incremento, in considerazione delle modalità con cui si è sviluppato il primo contagio- avvenuto in
circostanze che hanno coinvolto un elevatissimo numero di persone (oltre duecento) – e degli ulteriori
contagi, che rischiano di determinare un grave ampliamento dei focolai di infezione;

emana la seguente ORDINANZA

1. Ferme restando le misure statali, regionali e commissariali di contenimento del rischio di
diffusione del virus già vigenti, a decorrere dal giorno 15 marzo 2020 e fino al 31 marzo 2020,
con riferimento al Comune di Ariano Irpino (AV), sono adottate le seguenti, ulteriori misure:
a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti;
b) divieto di accesso nel territorio comunale;
c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali
e di pubblica utilità.
Giunta Regionale della Campania
Il Presidente
2. E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio comunale da parte degli
operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività
relative all’emergenza nonché degli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente
strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
3. E’ comunque consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
4. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente
provvedimento e’ punito, ai sensi dell’art.650 del codice penale, con l’arresto fino a tre mesi o con
l’ammenda fino a duecentosei euro.
La presente ordinanza è comunicata al Ministro della Salute, ai sensi dell’art.3, comma 2 decreto-legge
23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019”, convertito dalla legge 5 marzo 2020, n. 13.
La presente ordinanza è altresì notificata al Commissario straordinario del Comune di Ariano Irpino e ai
Prefetti della Regione ed e’ trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri.
La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione e sul BURC.
Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro il termine di giorni centoventi.

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