Il fischietto sardo è stato irremovibile e non è andato a rivedere l’azione al video, nonostante il Var Abisso avesse insistito per alcuni minuti, con l’intento di evitargli una cantonata
Aveva ragione Gattuso, la partita con il Lecce rischiava di essere una trappola. E il Napoli ci è finito dentro, in maniera sciagurata, anche grazie alla spintarella decisiva dell’arbitro Giua che (sull’1-2) ha giudicato simulazione la caduta in area di Milik, provocata dal fallo di Donati. Il fischietto sardo è stato irremovibile e non è andato a rivedere l’azione al video, nonostante il Var Abisso avesse insistito per alcuni minuti, con l’intento di evitargli una cantonata probabilmente decisiva ai fini del punteggio. A fine gara la reazione del Napoli è stata educata ma decisa