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Damascelli: la presunzione del Barcellona ha ricordato la “masturbatio grillorum” di Gianni Brera

I catalani sono stati attori di un football noiosissimo. Hanno dato l’impressione di essersi allenati con la consueta arroganza. Al Camp Nou non è vietato sognare. Perché i fischi a Messi?

Damascelli: la presunzione del Barcellona ha ricordato la “masturbatio grillorum” di Gianni Brera

Su Il Giornale, il commento di Tony Damascelli al pareggio tra Napoli e Barcellona al San Paolo.

La squadra di Gattuso non ha avuto alcuna paura del Barcellona.

“Ha punito la presunzione dei catalani, attori di un football noiosissimo che ha ricordato una immagine efficace di Gianni Brera “masturbatio grillorum”, passaggi mille, per linee orizzontali e alla prima gaffe difensiva, di un mediocre Junior Firpo, Mertens ha lasciato il segno e ha avuto altre due occasioni favorevoli per definire il vantaggio e il risultato”.

I catalani sono stati indisponenti per un’ora, “senza idee e ritmo”. Il disegno tattico di Gattuso per il Napoli, invece, è stato “volenteroso e intelligente”.

“Il divario tecnico tra le due squadre è stato evidente ma mentre il Napoli è stato cosciente dei propri limiti e del relativo gap con l’avversario, il Barcellona ha ritenuto, dall’inizio, di essere superiore, facendo accademia ma stucchevole, con qualche tentativo da allenamento di Lionel Messi, all’esordio nel tempio del compatriota Diego”.

Il possesso palla è stato nettamente a favore degli spagnoli, ma le occasioni sono state più numerose per gli azzurri.

“Il Barcellona ha dato l’impressione di essersi allenato con la consueta arroganza, il Napoli ha fatto, bene, quello che poteva e doveva. Al Camp Nou non è vietato sognare”.

Damascelli si interroga sui fischi a Messi da parte del San Paolo.

“Non ho capito i fischi a Messi. Ho visto e sentito gli spagnoli del Bernabeu applaudire Totti e Del Piero ma in Italia questo rispetto del campione non rientra nelle buone abitudini”.

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