Damascelli: abolire il fuorigioco di naso sarebbe il trionfo della logica
Su Il Giornale: l'arbitro e i suoi collaboratori dovrebbero semplicemente rispettare le immagini e applicare la regola, mentre ora lo spirito del fuorigioco viene violentato

Su Il Giornale, Tony Damascelli commenta la proposta che il neo eletto alla Fifa Wenger vuole proporre. Quella che riguarda lo stop al fuorigioco per un naso o un braccio.
“Wenger chiede che venga fischiato l’offside quando esista davvero “luce” tra un calciatore e l’altro, così da chiarire eventuali dubbi sui millimetri, i centimetri, il righello e il compasso per definire la posizione irregolare dell’offendente”.
Non è detto che la proposta sia accettata dall’Ifab, scrive Damascelli, ma se lo fosse, sarebbe “il trionfo della logica”.
“Il nuovo off side toglierebbe l’arbitrarietà del “fischio”, l’arbitro dovrebbe e i suoi collaboratori, in campo e ai monitor, dovrebbero semplicemente rispettare le immagini nitide, evidenti e applicare la regola, a differenza della attuale situazione nella quale lo spirito originario del fuorigioco è stato violentato, nel tempo, anche recente, da interpretazioni e correzioni che hanno aumentato le polemiche e reso sempre più protagonista il sestetto arbitrale”.
Damascelli conclude con un cenno alla richiesta del challenge da parte della Figc.
“Gravina, presidente della federcalcio italiana, ha lanciato “la chiamata” del Var dicendo che la decisione è stata sollecitata dalle società. In verità non c’è un allenatore o calciatore della serie A che si sia dichiarato favorevole, anzi tutti contrari. Delle due l’una: chi è Pinocchio?”.