Sul CorSport: «Ha preferito salvare se stesso che difendere la categoria arbitrale. Per fare chiarezza basterebbe che chi è “autorevole” come Rocchi e Orsato vuotasse il sacco»
Duro intervento di Italo Cucci oggi sulle pagine del Corriere dello Sport. Rispondendo ad alcune lettere dei lettori sulla polemica nata da Commisso, fa alcune precisazioni sulla Var e Nicchi.
Si pensava che la tecnologia della Var potesse in qualche modo penalizzare la Juve, spesso favorita dagli arbitri secondo alcuni. Non è stato così invece:
«la VAR è nata per aiutare la Juve»
Afferma Cucci:
La VAR è nata da un disegno politico simile a quello che mette puntualmente in crisi la Giustizia, spesso semplicemente giustizia, ed è già tanto, visto l’impegno profuso per farla diventare Ingiustizia. La VAR infatti è ingiusta: ha promesso pace, ha riacceso la guerra portando al centro del furioso dibattito la Juventus come Signora Scorretta pronta a fornire alibi a tutti i perdenti nati, illustri o meschini
Giudizio forte anche sulla posizione presa sulla questione da Nicchi, che ha preferito salvare se stesso che difendere la categoria arbitrale:
abbarbicato alla poltrona come un Onorevole qualsiasi, mi vien da pensare che Nicchi voglia allontanare la nomina del successore per portare a termine indisturbato i suoi disegni di potere ch’è andato crescendo con tre/quattro presidenti federali. Storia. Nicchi è in perfetta forma “all’italiana”: ha battuto in contropiede tutti gli avversari. Continua a dire cose istituzionalmente orripilanti ma chi lo rimprovera? Il maestro è lui. Adorato dai mestatori che grazie a lui possono parlare male del calcio.
Cucci termina la sua arringa proponendo un processo agli arbitri, ma sottolinea che basterebbe che qualcuno di “autorevole” come Rocchi e Orsato “vuotasse il sacco”.