ilNapolista

Crosetti: il nemico di Sarri è accampato sul Tevere, non sui Navigli

La Juve ha i giocatori, ma è sempre più brutta. La Lazio ha anche il gioco. Il ritorno di Chiellini può contare tanto per i bianconeri

Crosetti: il nemico di Sarri è accampato sul Tevere, non sui Navigli
Lazio's serbian midfielder Sergej Milinkovic-Savic celebrates after scoring a goal during the Italian Serie A football match SS Lazio vs Juventus FC. (Hermann)

“Non c’è nessun motivo per non pensare che la Lazio possa davvero vincere lo scudetto”.

Lo scrive Maurizio Crosetti su Repubblica. La squadra di Inzaghi ha battuto Juve e Inter, è una squadra completa, forte in difesa, a centrocampo e in attacco, “ma soprattutto non ha fessure”, non mostra cedimenti.

“La Lazio è bella tutta”.

La partita di ieri tra Lazio e Inter ha mostrato che le rivali della Juve per lo scudetto sono vive più che mai. Ma l’Inter ha perso per la seconda volta in cinque giorni, “s’è afflosciata”, mentre la Lazio ha più slancio e più risorse.

“Forse però il vero nemico è accampato sul Tevere, non sui Navigli”.

Conte ha Lukaku e Lautaro. Inzaghi ha un centravanti da 26 gol in 24 partite, il secondo miglior attacco della Serie A e la miglior difesa.

“Curioso che in nessuna di queste classifiche scorporate, la Juventus sia in testa; ma lo è nell’unica che conta, dove lassù in alto c’è il numero 57. Per brutta che sia la sua creatura, e la Juve lo diventa ogni giorno di più, l’allenatore che avrà ammirato Empoli-Pisa ha vinto 16 partite in casa su 17 in ogni competizione, come lui soltanto Carlo Parola nel 1960, Carletto l’europeo, il memorabile difensore delle figurine. Eppure ieri Sarri si è preso cascate di fischi per colpa di una Juve abbastanza ingrippata contro un Brescia pieno di assenze, con il terzo portiere al debutto e pure in dieci dopo poco più di mezz’ora”.

Era il Brescia a sembrare la Juve, nonostante l’uomo in meno.

“La Juve continua a essere la squadra dei giocatori più che del gioco, a volte può bastare ma quasi sempre no. La Lazio ha entrambe le cose, giocatori e gioco. Ma la Juve adesso ha di nuovo Giorgione Chiellini, e questo può contare tanto”.

ilnapolista © riproduzione riservata