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CorSera: il Napoli non incanta ma parte col piede giusto per la nove giorni di fuoco

La squadra di Gattuso riacchiappa e ribalta la partita con un uno-due tremendo. Ora la aspettano Barcellona, Torino e Inter, tutto al San Paolo

CorSera: il Napoli non incanta ma parte col piede giusto per la nove giorni di fuoco

Bastano cinque minuti, a un “Napoli double face” per ribaltare la partita contro il Brescia, scrive Carlos Passerini sul Corriere della Sera. Cinque minuti e “un uno-due tremendo”, ovvero il rigore di Insigne e il gioiello di Fabian.

“Il Napoli non incanterà, forse non è davvero ancora fuori dal suo tunnel, ma di certo è partito col piede giusto per lo sprint verità”.

Ad attendere la squadra di Gattuso ci sono nove giorni di fuoco, tutti al San Paolo. Prima il Barcellona in Champions, poi il Torino in campionato e infine la Coppa Italia contro l’Inter.

Quella di ieri, scrive Passerini, è stata una “vittoria sofferta ma nel complesso meritata”. Nel primo tempo, dopo una buona partenza, gli azzurri smettono di creare,

“trotterellando con un inutile e ansiogeno possesso palla attorno all’area del Brescia”.

Poi arriva il gol di Chancellor. Nella ripresa entra in campo un altro Napoli.

“A svegliarlo è un insensato fallo di mano di Mateju in area. Rigore che Insigne non fallisce. La partita svolta lì. Il Napoli la riacchiappa e nel giro di 5 minuti la ribalta, stavolta con un gran sinistro a giro di Fabian Ruiz che finisce all’incrocio. Un capolavoro”.

Inutile il tentativo di Balotelli, che si mangia un gol davanti alla porta, cosa che porta Passerini a scrivere che è giusto non convocarlo per l’Europeo.

“Giusto lasciarlo a casa”.

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