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Calcio e mestruazioni, il Chelsea Women cambia gli allenamenti: “non siamo piccoli uomini”

Il Telegraph: è la prima squadra di calcio al mondo a personalizzare il training in funzione del ciclo delle giocatrici, nel tentativo di migliorarne le prestazioni e ridurre gli infortuni

Calcio e mestruazioni, il Chelsea Women cambia gli allenamenti: “non siamo piccoli uomini”

Il Chelsea Women è la prima squadra di calcio al mondo a personalizzare i propri programmi di allenamento in funzione dei cicli mestruali delle giocatrici, nel tentativo di migliorarne le prestazioni e ridurre gli infortuni.

La nuova frontiera del training mirato, scientificamente adattato alle peculiarità di genere, è al centro di una iniziativa che, secondo il Telegraph, potrebbe rivoluzionare i metodi di preparazione di tutte le atlete professioniste.

Da agosto, il Chelsea, che è secondo nella Super League femminile un punto dietro al Manchester City, ha avviato questa sperimentazione, adattando al ciclo mestruale i regimi di allenamento. L’iniziativa è guidata dalla manager Emma Hayes, che ritiene che per troppo tempo le calciatrici siano state trattate fisicamente come le loro controparti maschili, e che fosse necessario prevedere pianificazioni specifiche: “Le donne sono sempre state trattate come piccoli uomini. Dalla riabilitazione alla forza, e alla tattica, è tutto studiato su ciò che fanno gli uomini. Ma siamo donne e, alla fine, affrontiamo una cosa ogni mese, che gli uomini non hanno”.

L’idea di studiare i cicli mestruali delle sue giocatrici è venuta a Hayes mentre assisteva alla loro sconfitta nella finale di FA Cup 2016 contro l’Arsenal: “Avevamo un sacco di giocatrici con le mestruazioni. E giocavano male, in modo strano”.

Il ciclo mestruale può influenzare in diversi modi un’atleta. Può perdere coordinazione e condiziona l’aumento o la perdita di peso.  Lo scorso febbraio, Hayes ha incontrato il dott. Georgie Bruinvels, fisiologo e atleta internazionale di sci di fondo, che ha sviluppato l’app FitrWoman per la società di scienze dello sport Orreco. L’app consente alle donne di inserire informazioni sulla loro salute mestruale e sui sintomi correlati, che possono quindi essere registrate e monitorate. Il dott. Bruinvels visita il Chelsea una volta ogni due settimane e istruisce sia lo staff che le giocatrici sull’uso dell’app.

Lo studio di questa variabile potrebbe avere anche un impatto significativo sulla prevenzione degli infortuni, dalle lesioni gravi – la ricerca suggerisce un collegamento tra lesioni del legamento crociato anteriore e fluttuazioni ormonali – a problemi meno gravi dei tessuti molli.

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