Gli azzurri battono la Lazio e fanno pace col San Paolo. Finito lo sciopero il tifo organizzato viene invocato da Insigne e alla fine la squadra corre sotto la curva
Un giorno all’improvviso, il Napoli si sveglia, batte la Lazio 1-0, si qualifica alle semifinali di Coppa Italia sfidando il destino, i rigori sbagliati, i pali, i gol annullati, e tutti si ritrovano sotto la curva a festeggiare.
Non succedeva da una vita: non c’era niente da festeggiare e non c’erano nemmeno i tifosi, in sciopero. E invece al Napoli mancava una vittoria e una sera così. Il bambino piangente, Mario, di Napoli-Fiorentina si trasforma nel bambino sorridente (di cui ancora non sappiamo il nome) che viene inquadrato a fine partita.
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