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Le 43 telecamere in casa di Wanda Nara (che però non inquadrano lei, ma i suoi figli)

In un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, la moglie-agente di Mauro Icardi racconta un po’ della vita familiare. Cibo sano, ordine, regole e abbigliamento casual

Le 43 telecamere in casa di Wanda Nara (che però non inquadrano lei, ma i suoi figli)

Qualche giorno fa Tv Sorrisi e Canzoni ha intervistato Wanda Nara. La mogli-agente di Mauro Icardi ha raccontato un po’ di curiosità sulla sua vita e qualche accorgimento che ha usato in famiglia ora che è opinionista al Grande Fratello Vip. Con 5 bambini tra i 3 e gli 11 anni, ha dovuto installare delle telecamere per controllare che si comportino bene, ad esempio.

«Casa mia è piena di telecamere di sicurezza. Ne ho 43 sparse ovunque, tranne in bagno. Nelle pause del programma mi collego dal cellulare e vedo tutto quello che fanno i miei figli. L’altra sera ho beccato la piccola con l’iPad a letto, anche se sa benissimo che non deve farlo! Ma si sa, quando la mamma non c’è…».

Wanda racconta di essere molto severa con i suoi figli.

«Sono un gendarme. Con il primo figlio ero più istintiva: era come un fratellino e faceva tutto quello che facevo io. Dal secondo in poi invece è cambiato tutto e ho iniziato a organizzarmi e a stabilire degli orari: per dormire, per la doccia, per mangiare. Adesso vanno tutti a letto al massimo alle 20. Mentre il venerdì è il giorno dedicato ai compiti. Tornati a casa da scuola fanno merenda e poi a studiare, perché nel weekend i maschi giocano a calcio e noi lavoriamo».

Racconta di essere molto presente, perché vuole godersi la loro infanzia e la loro crescita e di curare la loro alimentazione sana.

«Mi alzo tra le 6.30 e le 7 e preparo la colazione a base di frullati di frutta e verdura. Mangiano quello che dico io. Anche a cena, in genere pollo o pesce perché so che a scuola, potendo scegliere, preferiscono la pasta. Per loro sono una strega (ride)».

Icardi, quando era in Italia, la aiutava. Portava a passo i cani quando necessario e aggiustava anche ciò che si rompeva in casa, dice. Ora Wanda deve arrangiarsi.

«Chiamo i tecnici! Poi ho un’amica argentina a cui mi rivolgo in caso di emergenza. E ho la fortuna di avere un gruppo di mamme che mi danno una mano».

I figli sono ordinati (come Icardi, dice) o comunque rispettano le regole, anche in termini di ordine. In casa Nara-Icardi si guarda poco la tv, solo la sera, e i piccoli guardano film in lingua originale in modo da imparare. Per il resto, si va in bici, al parco, si fa merenda insieme. Una famiglia unita. In casa si sta vestiti casual, compresa lei.

«Quando sono a casa metto la prima cosa che trovo: una maglietta dei bimbi, il pigiama, short e cardigan. I ragazzi stanno in tuta mentre le ragazze si vestono da principesse della Disney».

Difficile avere momenti riservati a Mauro, in questo bailamme. Il segreto? Wanda non ha dubbi.

«Ascoltarci e cercare di renderci felici. Lavoro tanto, ma tutto quello che faccio è per la mia famiglia e i miei figli. Voglio che diventino ragazzi indipendenti e imparino il valore del lavoro e del sacrificio».

 

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