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Gattuso: «Meret è un patrimonio della società, però mi piace il portiere che crea superiorità»

In conferenza: «Il portiere deve parare, a me piace un certo tipo di gioco e Ospina ha un vissuto diverso, Meret sa che deve migliorare quest’aspetto»

Gattuso: «Meret è un patrimonio della società, però mi piace il portiere che crea superiorità»

Conferenza di Rino Gattuso dopo .

«Ai giochini non ci sto. Ho detto che abbiamo toccato il fondo, non che la colpa è stata di Ancelotti. Ancelotti è stato un padre calcistico per me, abbiamo cambiato la metodologia di lavoro, facciamo un lavoro diverso, non ho offeso nessuno quando dico squadra pensante, non fatemi fare il cafone, ci vuole correttezza, non offendo, ci metto il mio bel faccione. Io ho i miei amici, Carlo ha i suoi amici, ma dico: facciamo il bene del Napoli. Abbiamo un problema di classifica, non facciamo i giochini, poi vediamo di chi è la colpa».

«Non sono sodisfatto, c’erano 3-4 giocatori che non giocavamo da tempo, primo tempo bene, il secondo tempo no. Oggi è il ventesimo allenamento che abbiamo fatto insieme, però non sono soddisfatto. Dobbiamo dare continuità al nostro gioco, stare più in partita. La nostra squadra nel secondo tempo non riusciva più a ragionare».

«Stanno giocando sempre gli stessi, c’è anche stanchezza. Il mio mercato è recuperare i giocatori, Demme è solo da due giorni con noi. Non è questione di testa né di stanchezza fisica. Abbiamo bisogno della gente che è fuori, visto che si gioco ogni tre giorni».

«Abbiamo lavorando sui 70 metri, ci mancano gli ultimi 30 metri, mi aspetto di più. Ci piace lavorare di catena. Insigne ha qualità, quando riusciamo a palleggiare in modo corretto, riusciamo a trovare le tre linee. Oggi ho visto Lozano, ha fatto buone cose».

«Mertens arriva stasera o domani mattina. Gli mancheranno 4-5 giorni perché p da dieci giorni che non tocca il pallone, speriamo di averlo per la settimana prossima. Koulibaly lo abbiamo provato, non mi va di rischiare quando si vedono ancora problemi a livello strumentale, non mi sento a posto con la coscienza. L’obiettivo è quando scompare l’edema quando non c’è sangue nel muscolo. Lui ce l’ha messa tutta. Dobbiamo rispettare i tempi. Ghoulam ha avuto un fastidio muscolare, oggi ha ricominciato e la settimana prossima sarà disponibile».

«Abbiamo fatto grandi miglioramenti, ne abbiamo fatte di cotte e di crude, se sappiamo palleggiare possiamo mettere in difficoltà le grandi squadre».

«Anche oggi abbiamo provato l’attaccante esterno, non ho preferenze tra attaccante alto e attaccante piccoli. Attaccare la profondità degli avversari. Llorente ci ha dato una grandissima mano, dipende dalla tipologia di partite e dalla squadra che andiamo ad affrontare».

«L’obiettivo è sempre parare, però mi piace il portiere che si riesce a muovere in maniera corretta e creare la superiorità numerica. Ospina ha un vissuto, Meret è un patrimonio della società, sa che deve migliorare su questo aspetto. Ospina ha più esperienza, ha giocato in squadre che partono dal basso».

«Starace torna domani».

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