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Gattuso a Sky: “Se qualcuno non vuole restare o è ancora indispettito per le multe deve dirlo”

Non vuole alibi l’allenatore del Napoli e soprattuto vuole che si cominci a parlare chiaro, per questo la squadra ha deciso di andare in ritiro da questa sera

Gattuso a Sky: “Se qualcuno non vuole restare o è ancora indispettito per le multe deve dirlo”

L’allenatore del Napoli Rino Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la brutta sconfitta maturata al San Paolo contro la Fiorentina

«C’è grande preoccupazione al contrario di quello che avevamo preparato e fato intravedere nelle ultime settimane. Ero convinto che venisse fuori una grande prestazione. Abbiamo giocato male, piatti. È una squadra che non ha furore agonistico. Oggi siamo sprofondati. È una prestazione che non è solo tecnico-tattica ma di un qualcosa in più . c’è delusione, il primo responsabile è l’allenatore perché sceglie gli uomini per mandarli in campo. Non mi piace parlare di alibi, siamo dei privilegiati a fare questo mestieri perché da piccoli era un gioco ed è diventato un lavoro. Ci vuole veleno, gli occhi della tigre. Non abbiamo capito a cosa andiamo incontro»

Lei si sente coinvolto in questo progetto

«Ci mancherebbe mica sono venuto per stare un mese due mesi, mi piacciono le cose difficili, ci metto il mio bel faccione e voglio trovare le soluzioni con gli uomini del mio staff»

Potete arrivare in Europa?

«Dobbiamo guardare partita, partita e ritrovarci, stare bene insieme, dirci le cose in faccia senza cercare alibi. Oggi per me è difficile perché in questi tre giorni pensavo che avremmo fatto una grande prestazione. Mi devo chiedere anche io tante cose»

Il Napoli andrà in ritiro da questa sera?

«Una decisone che ha preso la squadra perché non possiamo sottovalutare nulla, dobbiamo guardarci in faccia stare insieme per dirci quello che ci dobbiamo dire per recare delle soluzioni»

Il problema potrebbe essere il rapporto con la società?

«Sarebbe troppo facile dire che il problema sono le multe o non multe. Questa è una squadra che si allena con grandissima qualità durante la settimana, poi in partita fa l’opposto, il problema è diverso. Dobbiamo ritrovare entusiasmo e voglia di saper soffrire insieme. Questi ragazzi devono parlarsi, io ho giocato per tanti anni con gente che mi stava antipatica ma in campo ero disposto a fare tutto per vincere. Oggi dobbiamo ricercare questo»

I calciatori la seguono?

«Penso che in questo momento è una squadra che ascolta e mi ha dimostrato che ha voglia di seguire, ma non credo che posso trasformare i calciatori dandogli il carattere che avevo io. Noi dobbiamo chiarirci, se qualcuno non vuole restare oppure è ancora indispettito per le multe queste cose devono uscire»

 

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