Top e Flop: la cattiveria agonistica di Milik e l’errore orrore di Koulibaly

Milik (Napoli) gioca con una cattiveria agonistica che nessun compagno di squadra possiede. Attento, concentrato su ogni pallone, voglioso e propositivo. Delizioso l’assist di tacco con il quale mette Insigne davanti alla porta. Assist fallito clamorosamente dal capitano. Che dire del goal del momentaneo pareggio. Un goal alla sua maniera, di testa, al primo cross decente.

Gabbiadini (Samp) entra al minuto 75 al posto di uno svogliato Ramirez, e realizza il goal partita. Un goal che vale tre punti in classifica e porta la Sampdoria fuori dalla lotta per non retrocedere. Un tiro mancino che sarà ricordato per anni dai tifosi blucerchiati.

Ansaldi (Torino) il vero sostituto dell’infortunato bomber Belotti è il difensore argentino. Realizza una doppietta, di buona fattura. Sono 3 goal nelle ultime 2 partite. Una doppietta che lascia l’amaro in bocca per il pareggio al 90 della squadra veneta

Immobile (Lazio) lontano parente del giocatore ammirato fino a domenica scorsa e capo cannoniere della serie A. Lento, svogliato, impacciato, ha pochi palloni giocabili e non li sfrutta a dovere. Nella ripresa ha un paio di opportunità per segnare il goal del momentaneo pareggio ma non le sfrutta a dovere.

Koulibaly (Napoli) si può giocare solo 4 minuti ed essere il peggiore in campo? Sì… Anche questa impresa è riuscita a Koulibaly, lontano parente del giocatore ammirato negli scorsi campionati in maglia azzurra, divenuto uno dei difensori migliori al mondo. In quattro minuti fa due errori clamorosi, che non si vedono manco in Interregionale, ed uno di questi causa il goal del vantaggio del Parma. L’infortunio poco centra, accade dopo l’errore orrore.

Shone (Genoa) lontano parente del giocatore ammirato nella scorsa edizione della Champions League con i lancieri di Amsterdam. Lento, svogliato, banale. Le sue giocate sono prevedibili e scontate. Giustamente sostituito nel secondo tempo da Thiago Motta.