ilNapolista

Sconcerti: giusto l’esonero di Ancelotti, ha commesso troppi danni

Neanche il passaggio del turno di Champions ha salvato Ancelotti «il girone del Napoli era poca cosa, passarlo è un bene, non un talismano contro la pochezza del resto»

Sconcerti: giusto l’esonero di Ancelotti, ha commesso troppi danni

Mario Sconcerti sul Corriere della Sera parla dei danni fatti da Carlo Ancelotti, quelli per cui il suo esonero appare giusto oltre che scontato. Certo De Laurentiis ha sbagliato nella scelta dei tempi, ma anche il passaggio del girone di Champions era poca cosa rispetto al nulla che si è visto

L’errore di Ancelotti è stato cambiare troppe volte formazione, cercare nuovi ruoli per tutti. È la cosa che più detestano i giocatori, perché cambiare significa rendere meno e rendere meno significa non poter chiedere aumenti di stipendio.

Questa la prima colpa del tecnico di Reggiolo che poi non ha saputo assolvere al suo ruolo di guida nel momento in cui la squadra andava convinta ad andare in ritiro. Non ha saputo gestire la situazione, lasciando che degenerasse fino allo scontro con il figlio del presidente

Oggi alle sue spalle Ancelotti lascia una squadra in pessima classifica, 24 giocatori con centinaia di migliaia di euro di multe personali, titolari che non giocano più (Allan, Insigne, Goulham), giovani in difficoltà (Ruiz, Elmas, Lozano), vecchi che si isolano (Callejon e Mertens), un rapporto finito tra squadra e società

ilnapolista © riproduzione riservata