Per gli ottavi di Champions il pericolo più grande per la formazione di Gattuso è rappresentato da City e Barcellona
Il sorteggio è rischioso anche per le teste di serie (Juventus in una manifestazione, Inter nell’altra), ma stavolta è senz’altro durissimo per chi non lo è, visto l’alto livello generale delle formazioni ancora in lizza. «Non ho preferenze, vanno bene tutti», ha detto Higuain. A Sarri non spiacerebbe incontrare Mourinho, Buffon non disdegnerebbe il Real ma sotto sotto tutti tifano perché salti fuori il Lione, l’unico avversario smaccatamente inferiore tra i cinque possibili. Per Napoli e Atalanta (che, al contrario della Juve, giocheranno l’andata in casa) l’auspicio è un abbinamento con Lipsia o Valencia, per quanto i tedeschi stiano comandando la Bundesliga. Da evitare il Liverpool per i bergamaschi, il City (secondo Sarri, favorito per la vittoria finale) per il Napoli e il Barcellona per entrambe, anche se Guardiola e Valverde timonano squadre vulnerabili. Piuttosto, stavolta il Psg sembra diverso, meno friabile. E Mbappè-Icardi-Neymar (con Cavani e Di Maria di scorta) mirano a essere il miglior tridente in circolazione.