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Repubblica: i calciatori avevano detto al presidente di volere un maestro e non un docente universitario

Ed è stato uno dei motivi per cui De Laurentiis ha deciso di esonera Ancelotti a gennaio e di non attendere la fine ella stagione per dirsi addio

Repubblica: i calciatori avevano detto al presidente di volere un maestro e non un docente universitario

Gli alunni si erano lamentati del maestro, lo avevano fatto prima con il presidente De Laurentiis, spingendolo a esonerare Ancelotti a dicembre invece di aspettare la fine del campionato per dirsi addio. E lo hanno ripetuto a Rino Gattuso non appena arrivato sulla panchina come nuovo allenatore. Un atto di umiltà, lo definisce Repubblica, in cui hanno ammesso di aver bisogno di un buon maestro e non di un professore universitario come lo era Carlo 

la squadra si è messa lo stesso a nudo davanti all’erede di Carlo Ancelotti: ammettendo con umiltà d’aver bisogno di un maestro e non di un docente universitario, di un fratello maggiore e non di un padre, della carica di un sergente di ferro e non di un leader calmo. Insigne e compagni avevano del resto già fatto professione di immaturità con Aurelio De Laurentiis, che senza il tracollo in campionato avrebbe rimandato a fine stagione il cambio di tecnico. Invece la rivoluzione s’è resa obbligatoria a metà di dicembre, appena messi al sicuro gli ottavi di Champions

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