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Mura: Sarri pensa che tanto prima o poi le cose si sistemano perché siamo la Juve. Non funziona sempre

Il tecnico ha parlato di inconscio ma la sensazione è che la Juve di Allegri fosse più consapevole delle sue forze e dei suoi limiti

Mura: Sarri pensa che tanto prima o poi le cose si sistemano perché siamo la Juve. Non funziona sempre

“La parola del giorno, nella domenica del sorpasso interista in cima alla classifica, è motivazioni. Quanto a motivazioni, alla Juve dovrebbero saperlo, Conte è libero docente. E Sarri non è scarso, ma nel pallido pareggio interno col Sassuolo c’è anche altro”.

Esordisce così Gianni Mura su Repubblica, commentando il sorpasso dell’Inter sulla Juve in campionato.

L’errore di Sarri è quello di pensare che con la Juve lo scivolone può capitare ma poi tutto si sistema. Scrive:

“Sarri ha parlato di inconscio. Otto scudetti di fila possono levare un po’ di fame, che semmai si manifesta in Europa. Ma la rosa stellare della Juve dovrebbe consentire un’alternanza ragionata. Da fuori, la sensazione è che la Juve di Allegri fosse più consapevole delle sue forze e dei suoi limiti, mentre quella di Sarri è più portata a pensare, sbagliando, che tanto prima o poi le cose si sistemano perché siamo la Juve. Funziona spesso, non sempre”.

Il punto in più dell’Inter non significa molto, la corsa allo scudetto resta a due, con una possibilità per la Lazio di inserirsi.

“Lautaro merita un discorso a parte. Continua a crescere, continua a segnare, raddoppia la sua utilità, sa fare di tutto. A parte l’intesa fraterna con Lukaku, in rapporto ai suoi 22 anni ha una notevole maturità tattica, sa suggerire l’azione come smarcare il compagno. Ha tiro da fuori, è forte di testa anche se non altissimo (1.74). Fino a 15 anni ha giocato anche a basket e a qualcosa gli è servito. La rapidità di riflessi, per esempio”.

Uno così, conclude Mura, “è meglio tenerselo stretto”.

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