Libero: Ancelotti ha fallito a Napoli, ma l’Everton lo premia pagandolo il doppio
Nel Napoli prendeva 5 milioni, adesso ne guadagnerà 13. E' l'effetto del calcio inglese, che viaggia su altri livelli economici rispetto all'Italia
Su Libero, Tommaso Lorenzini scrive dell’approdo di Ancelotti all’Everton. Ormai è quasi fatta per il ritorno del tecnico in premier. Gli ultimi nodi da discutere con il club inglese riguardano la posizione di Duncan Ferguson, l’allenatore che sta sostituendo l’esonerato Marco Silva. Ferguson dovrebbe condividere con Davide Ancelotti la posizione di vice.
Lorenzini scrive che a giocare un peso determinante nella scelta di Ancelotti è l’aspetto economico.
“Ma oltre all’aspetto tecnico, a spingere Ancelotti verso la decisione di superare il fallimento napoletano, risalendo subito in sella in quel calcio inglese che tanto ama, c’è anche l’aspetto economico”.
Con il Napoli di De Laurentiis il tecnico incassava 5 milioni netti all’anno, più uno per lo staff. All’Everton ne prenderà 13 all’anno fino al 2024, più 3 circa di bonus se porterà la squadra alla salvezza.
Sono cifre pazzesche, che solo nel calcio inglese sono possibili. Anche in virtù di una diversa ripartizione dei diritti tv rispetto all’Italia. In Inghilterra i diritti ammontano a 3 miliardi a stagione, contro l’1 stentato italiano. Gli ultimi non sono penalizzati, anzi, cosa che consente anche a loro di allestire squadre competitive.
“I Toffies, l’anno scorso ottavi a 44 punti dal vittorioso Man City, hanno incassato 150 milioni di euro dalle tv; la Lazio, l’ottava della serie A, 68 (la Juve scudettata 85)”.
Il piano dell’Everton è provare a salvarsi con Ancelotti, che potrebbe anche attirare campioni importanti.
“Ancelotti all’Everton troverà l’ex juventino Kean, il piano è salvarsi e fare da calamita per attirare giocatori di livello e avviare un super progetto per contrastare il rivali del Liverpool. L’arrivo a gennaio di Ibra resta difficile: Zlatan vorrà lottare per salvarsi? Certo, lassù i soldi girano, e poi se ha accettato Carletto appena qualificato per gli ottavi di Champions…”.
