Nonostante il ritiro, «le risposte sono state molto negative», impreparato Koulibaly sull’1-0 di Lasagna, lanciato da Fofana nella voragine aperta in mezzo anche dallo svagato Fabian Ruiz
Ancelotti ieri ci ha tenuto a precisare che lo spogliatoio del Napoli non è assolutamente una polveriera, che non sono vere tutte le notizie uscite circa le recriminazioni dei calciatori per i metodi di allenamento, questo lascerebbe credere che la formazione scesa in campo ieri alla Dacia Arena abbia fatto il massimo per vincere. Eppure, come scrive oggi La Stampa la sensazione che si è avuta dal campo è differente
Nonostante il ritiro, «le risposte sono state molto negative». Insigne ancora una volta indisponente: sarà anche vero che «nessuno gioca contro», ma allora diventa difficile spiegare la prestazione del capitano, mesto e ciondolante a sinistra fino all’inevitabile e perfino tardiva sostituzione con Llorente. Male anche Mertens, maluccio Callejon, impreparato Koulibaly sull’1-0 di Lasagna, lanciato da Fofana nella voragine aperta in mezzo anche dallo svagato Fabian Ruiz. «Un gol ridicolo», sottolinea il tecnico. Complicato mettere per tutti la mano sul fuoco. Nove gare senza successi Nella ripresa, sganciata la zavorra Insigne, l’atteggiamento è cambiato soprattutto dopo il pari di Zielinski. Napoli più tranquillo, sciolto, convinto. Avrebbero potuto anche vincerla, gli azzurri, contro un’Udinese dignitosa, ma Llorente (78’) ha sprecato il match-point di testa.
