Lo hanno spiegato nell’incontro di ieri al presidente De Laurentiis e ne avrebbero discusso con lui la sera di Salisburgo se fosse stato negli spogliatoi
Durante l’incontro pacificatore, ma soprattutto chiarificatore di ieri a Castel Volturno, presidente e calciatori si sono detti tutto ciò che non avevano potuto dirsi dall’inizio della crisi, cioè dalla notte dell’ammutinamento del 5 novembre.
I calciatori hanno potuto finalmente spiegare a De Laurentiis i motivi del loro rifiuto del ritiro, riporta Tuttosport, cosa che avrebbero volto fare stesso quella sera, se il presidente fosse sceso negli spogliatoi o avesse risposto loro al telefono
“I giocatori hanno fatto sapere di esserci rimasti male di non aver potuto parlare con il presidente dopo il fischio finale di Napoli-Salisburgo per spiegargli che andare in ritiro fino alla gara col Genoa avrebbe significato per i Nazionali non vedere le famiglie per 3 settimane. Una scelta che costerà ai giocatori il 25% dello stipendio lordo.
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