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Rizzoli: «Errore in Napoli-Atalanta, l’arbitro doveva ammonire o espellere Llorente»

Il designatore degli arbitri spiega l’errore in Napoli-Atalanta «Il braccio dell’attaccante colpisce in viso l’avversario e questo da regolamento è un episodio da giallo o rosso»

Rizzoli: «Errore in Napoli-Atalanta, l’arbitro doveva ammonire o espellere Llorente»

Lungo botta e risposta ieri tra l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti e il designatore degli arbitri Rizzoli durante il forum organizzato a Roma in cui, come abbiamo scritto, Rizzoli ammette che vi sia stato un errore in Napoli-Atalanta. Quello che durante il forum non spiega è quale sia stato l’errore, lo chiarisce al termine incalzato dalla domanda di un giornalista.

La partita andava sospesa, questo è chiaro, ma non per i motivi che il Napoli avrebbe voluto. Rizzoli spiega che ciò che andava sanzionato era infatti il fallo di Llorente su Kjaer.

«L’arbitro doveva fermare il gioco perché avevano ravvisato insieme all’assistente un eventuale fallo dell’attaccante con il braccio sul viso dell’avversario. Non è opportuno dare vantaggio in quella zona del campo e allo stesso tempo nel momento in cui arriva la segnalazione da parte dell’assistente la palla era già in mano al portiere e l’arbitro ha preferito lasciare il vantaggio. Questo è un errore. Il Var ha verificato quello che si era visto dal campo, cioè il braccio dell’attaccante che colpisce in viso l’avversario e questo da regolamento quando il braccio tocca il viso con eccessiva forza è un episodio da giallo o rosso. È un episodio valutato dal campo che poteva essere valutato diversamente, ma era più opportuno fermare il gioco»

In pratica la spiegazione di Rizzoli dà ragione ad Ancelotti sul fatto che il gioco andava fermato, ma non sulla polemica relativa al fallo in sè che non era quello di Kjaer su Llorente, ma viceversa.

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