Libero: il malessere del Napoli è partito da Mertens e Callejon. Raiola lavora per portare via Insigne
I due calciatori non hanno gradito essere stati scaricati dal presidente. Allan, invece, che pure ha litigato con Edo De Laurentiis è stato il migliore in campo contro il Milan

Su Libero, Gabriele Galluccio affronta la questione della crisi del Napoli. E delle raccomandate inviate da De Laurentiis contenenti l’importo delle multe comminate ai calciatori ammutinati.
Multe che arrivano al 25% dello stipendio lordo di ottobre e nel caso di Allan al 50% per le offese rivolte a Edo De Laurentiis dal brasiliano.
Scrive il quotidiano:
“E dire che il brasiliano, seppur tra gli artefici dell’ammutinamento, è stato il migliore in campo contro il Milan, tenendo in piedi una squadra sempre più disunita”.
Il contrario di Callejon e Mertens, continua Galluccio.
“Non pervenuti Callejon e Mertens, d’altronde da loro è nato il malessere del Napoli: entrambi in scadenza di contratto, non hanno gradito il fatto di essere già stati scaricati da De Laurentiis”.
Su Insigne, invece, anche Libero ipotizza che il suo procuratore, Mino Raiola, stia già lavorando a un modo per portarlo via da Napoli.
Queste le parole di Galluccio:
“Chissà che Raiola non stia già lavorando per portarlo via dal San Paolo e salvarlo da un’ultima parte di carriera ingloriosa”.
Insigne non partirà per Liverpool, dove il Napoli si gioca il primo posto nel girone di Champions.
“I presupposti non sono ottimi, considerando che il presidente non ha teso una mano agli ammutinati, anzi sta valutando di procedere anche per la lesione dei diritti d’immagine, dando vita ad un contenzioso da almeno 7 milioni. Solitamente quando il datore di lavoro è costretto a multare i dipendenti significa che lui stesso ha commesso degli sbagli, ma De Laurentiis non è il tipo che ammette i propri errori”.