Per gestire la crisi il tecnico ha lasciato alla squadra di Klopp la palla per il 72% del tempo ed è riuscito ad arginare i campioni d’Europa

Il Corriere dello Sport elogia Carlo Ancelotti per la rivoluzione all’italiana praticata a Liverpool. L’allenatore più universale del football, scrive,
“ha voluto il più classico dei 4-4-2, in realtà ciò che gli piace, però l’ha spogliato di svolazzi, ha inventato ancora, lasciando che Di Lorenzo dimostrasse di saper fare tante varie cose, persino l’esterno alto di sinistra”
Il tecnico ha abbandonato, per una sera, il suo solito stile, che prevede possesso e verticalità. Ad Anfield
“ha preso il pallone e lo ha consegnato a Klopp, lo ha tenuto per sé (complessivamente) per il 28,2%, però ha succhiato il sangue da una partita fisica e pazienza se gli è servito anche un catenaccio per lasciare che fuori dall’area di rigore rimanessero gli spifferi d’una crisetta non solo d’identità”.