L’allenatore dell’Inter prima del match col Borussia: “Non giocheremo in difesa”
“Non ero allo stadio. In tanti hanno detto che non è stata una cosa unanime ma colpa di qualche deficiente. Bene, quest’ultimo va punito”
Antonio Conte parla del caso Balotelli e pensa all’inglese. Per il razzismo, come per tutto il resto, in Premier c’è la tolleranza zero, per cui il tecnico dell’Inter non ha dubbi: “Nel 2019 è assurdo parlare ancora di razzismo”.
L’Inter intanto va a a Dortmund senza paura:
“Credo che servirà fare qualcosa in più, anche perché giocheremo in un ambiente molto caldo. Si sa benissimo che tipo di atmosfera riescono a creare i tifosi del Dortmund. Da parte nostra servirà grande personalità per cercare di fare la nostra partita. Bisogna crescere anche in mentalità. Se sarà partita difensiva, lo sarà solo perché il Borussia attaccherà bene e ci costringerà a chiuderci. Sennò noi abbiamo il nostro credo. Abbiamo vinto sei partite in trasferta, questo vuol dire che andiamo sempre a giocarci il nostro match. Con i nostri pregi e i nostri difetti. Chi si aspetta una partita difensiva da parte nostra, si sbaglia. Non è quello per cui stiamo lavorando. In fase di possesso sappiamo cosa fare, quando e come
E’ una gara importante, noi e il Borussia siamo a 4 punti in classifica. Il Barcellona ha già ipotecato la qualificazione agli ottavi. Siamo stati bravi a vincere la partita in casa. Sappiamo delle difficoltà che troveremo. Dall’altra parte ci sarà un avversario collaudato, che fa la Champions da anni. E’ uno step importante, giocheremo in un ambiente carico, elettrico. Veniamo a giocarci la partita con personalità. Che vinca il migliore”.
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