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Mertens: “Il calcio in Italia è una bellissima malattia”

Il belga ha parlato ai canali ufficiali della Serie A: “Mazzarri schiera calciatori fisici. Il Torino è una bella squadra, i calciatori sono forti. Per noi sarà importante essere pronti e fare il massimo”

Mertens: “Il calcio in Italia è una bellissima malattia”

Dries Mertens ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Serie A. Il belga ha detto:

Quando cantano il mio nome mi fa bene, dopo un gol è ancora più bello. Dopo sette anni mi sento napoletano. Ho tanti amici qui, ho conosciuto tante persone e mi fa piacere. La gente ha visto che da quando sono arrivato qua do tutto in campo e fuori dal campo provo a vivere come lo fanno i tifosi. A Napoli è bello vivere, mi piace essere qui. Parlo la lingua, è tutto perfetto. Il calcio in Italia è una bellissima malattia, perché la gente è malata di calcio dai giovani fino ad arrivare agli anziani. Da me al piano di sopra vive una signora che avrà credo 75 anni, non lo so, e tutte le mattine viene a dirmi ‘Hai giocato bene eh, complimenti’. Oppure, se ho giocato male, mi dà qualche schiaffo e mi dice che potevo
fare meglio. In Belgio mica è così”.

Sul record di gol di Hamsik:

“Può essere che lo batto. Nelle ultime partite lui ha fatto ancora tanti gol, spesso su mio assist. Forse ho sbagliato a dargli tanti passaggi (sorride). Se batto il suo record lo chiamo sicuro, ma prima devo batterlo e speriamo che possa farlo. Chi l’avrebbe detto sette anni fa che potevo diventare il goleador della
storia del club. E’ una cosa bella, significa che per Napoli sei stato importante”.

Sulla partita contro il Torino:

“Mazzarri che schiera calciatori fisici. E’ una bella squadra, se prendi i calciatori uno ad uno vedi che sono forti. Per noi sarà importante essere pronti e fare il massimo”.

Sulla lotta per il campionato:

“è più aperta perché la Juventus ha qualche difficoltà a vincere facilmente come prima, ma sta facendo punti come l’Inter. Non si possono perdere punti, bisogna continuare a dare tutto, lavorare al 100% e sperare che possa arrivare questa bella cosa”

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