Il presidente della Figc “mi stupisce che a volte alcuni cori vengono percepiti e altre volte no. Se tutto questo non è normale, adotteremo il sistema Var anche per i ‘buu”

Il presidente della Figc Gravina ha parlato ai microfoni di Sky Sport di alcune novità contro gli episodi di razzismo
“Non ho intenzione di abbassare la guardia, mi stupisce che a volte alcuni cori vengono percepiti e altre volte no. Se tutto questo non è normale, adotteremo il sistema Var anche per i ‘buu”. A me non interessa se non è chiaro quello che si sente, non mi interessa la quantità ma il principio, se anche fosse uno solo, va perseguito”
Il presidente è tornato sul concetto appena rivisto della responsabilità oggettiva e di quello che le società possono fare per contrastare il fenomeno grazie alla tecnologia
“Abbiamo introdotto il concetto di responsabilità oggettiva perché le società hanno tecnologia a disposizione per individuare i responsabili. Manca un unico tassello: la partecipazione del rappresentante dell’ordine pubblico, dell’addetto alla sicurezza”.
Gravina ha continuato sottolineando l’importanza del braccio duro e di punizioni severe
“Noi abbiamo un grande dovere, inasprire e soprattutto applicare le sanzioni. È vero, in Italia abbiamo meno casi di discriminazione rispetto ad altri nazioni, ma nelle altre nazioni si applicano puntualmente le sanzioni. Noi dobbiamo superare il limite, sanzionare in tempo reale”.