Alle 17.15 per il Festival “Ricomincio dai libri”. La cultura e la grandezza di un brand sportivo riconoscibile nel mondo, eppure ammantato da una sensazione di perenne incompiutezza
Oggi alle 17.15, nell’ambito del Festival Ricomincio dai Libri, presso la Sala Cavalluccio Rosso della Fondazione Foqus (in via Portacarrese a Montecalvario 69) a Napoli, sarà presentato il libro di Alfonso Fasano dal titolo “Fútbol alla Valenciana” (Les Flaneurs Edizioni). A dialogare con l’autore sarà Claudio Pellecchia.
A Valencia il fútbol è un’estensione della vita: per la comunità il calcio costituisce un mezzo per affermare la propria identità e rendersi riconoscibile agli occhi del mondo. Questo modo di vivere una passione non si esprime in un’ideologia esasperata e radicale, come in altre zone della Spagna, ma in un sostegno incondizionato alle due squadre della città. Fare un viaggio nella storia e nell’oggi del Valencia Club de Fútbol permette di conoscere la cultura e la grandezza di un brand sportivo riconoscibile nel mondo, eppure ammantato da una sensazione di perenne incompiutezza. È il racconto di un popolo fiero, per cui il sentimiento valencianista e i trofei alzati al cielo dai giocatori in maglia blanca y negra sono un transfer per sentirsi vicino ai sostenitori del Real Madrid, del Barcellona e dell’Atletico Madrid, anche dal punto di vista politico e sociale. La scoperta dell’altra realtà calcistica della città, il Levante, espande tale modo di vivere l’appartenenza: i tifosi granotas arrivano dalle zone costiere della città, sostengono una squadra storicamente subalterna rispetto al Valencia, eppure sono orgogliosi di rappresentare e alimentare un’istituzione significativa.