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Polemica Roma/Lega per il caso Juan Jesus (che sarà l’ambasciatore giallorosso contro il razzismo)

Il Premier Conte sta con la Roma: “Chi ha insultato ieri Juan Jesus non ha alcuna passione per lo sport: che stia fuori a vita dagli stadi sportivi!”.

Polemica Roma/Lega per il caso Juan Jesus (che sarà l’ambasciatore giallorosso contro il razzismo)

Il Corriere dello Sport parla di uno scontro tra la Roma e la Lega avvenuto ieri su Twitter. In serata, la Roma ha condiviso il suo stesso tweet con cui giovedì annunciava di aver segnalato alla polizia il tifoso che aveva insultato Juan Jesus su Instagram scrivendo:

“Lega Serie A, state davvero pensando di affrontare seriamente il problema del razzismo nel calcio italiano?”

Un messaggio che è caduto come una mannaia sulla Lega. Che prontamente ha risposto:

“Cara OfficialASRoma, siamo tutti dalla stessa parte, aspettiamo con ansia da 3 settimane il nome del Vostro Ambassador”

La Lega si riferisce al calciatore che la Roma avrebbe dovuto indicare come portavoce per la nuova campagna di comunicazione contro il razzismo.

In realtà, chiarisce la Gazzetta dello Sport, la Roma non è per niente in ritardo perché il termine per la presentazione del nome è il 30 settembre. Tra l’altro, continua la rosea, il fatto che il nome non sia ancora stato consegnato torna a favore della Roma che in un primo momento aveva individuato Smalling e che invece adesso sceglierà Juan Jesus.

Anche il presidente della Federcalcio, Gravina, è intervenuto:

“Mi congratulo con la Roma per la decisa azione di contrasto alla discriminazione messa in atto di concerto con le forze di polizia. Attività di questo tipo ci dimostrano come il calcio sia in grado di dare risposte concrete e di grande eticità nell’affrontare problematiche che interessano l’intera società civile. Siamo sulla strada giusta per allontanare i razzisti e i violenti”.

Parole che, scrive il Corriere dello Sport, sono sembrate una dichiarazione critica nei confronti della Lega, anche se non viene mai citata.

Sempre in serata ci ha pensato De Siervo a stemperare i toni:

“La battaglia contro il razzismo ci vede in prima linea insieme alle nostre società. Nei prossimi giorni presenteremo un progetto insieme alle forze dell’ordine e a un grande partner internazionale per contrastare qualsiasi forma di discriminazione. Dobbiamo insieme cacciare dal nostro mondo quelle persone che offendono gli altri sulla base di inesistenti differenze di razza, di religione, di orientamento sessuale o di qualsiasi supposta diversità. Il nostro impegno è massimo, il calcio deve liberarsi una volta per tutte da queste problematiche. In questo senso ho molto apprezzato l’azione della Roma. Sono certo che tutti gli altri club ne seguiranno l’esempio”

L’iniziativa della Roma ha ricevuto il plauso anche della politica italiana.

Su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha scritto:

“Chi ha insultato ieri Juan Jesus non ha alcuna passione per lo sport: che stia fuori a vita dagli stadi sportivi!”.

 

Anche l’ex presidente Matteo Renzi ha manifestato il suo appoggio all’iniziativa:

“Complimenti alla Roma, questa è la strada giusta!”

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