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Napoli-Liverpool 0-0 primo tempo. Reds sempre pericolosi. Mario Rui superbo

Ritmi intensi, pressing a tutto campo, ogni pallone perso è una ripartenza. Il Napoli soffre e perde troppi palloni.

Napoli-Liverpool 0-0 primo tempo. Reds sempre pericolosi. Mario Rui superbo

Il Napoli entra in un’altra dimensione. Il Liverpool gioca a una intensità che a tratti è proibita per gli azzurri: ritmi sconosciuti in Serie A. La squadra di Klopp attua un pressing continuo a centrocampo, a volte allo stesso ritmo anche con i tre d’attacco. Il Napoli si trova in difficoltà al centro del campo, soprattutto con Fabian Ruiz che perde almeno tre palloni importanti a centrocampo. E col Liverpool ogni palla persa è una ripartenza, una potenziale occasione da rete concessa agli avversari. Il Napoli ne sventa due nei primi cinque minuti, con Mario Rui prima e Allan poi.

Su un terreno in non ottime condizioni, Ancelotti conferma Insigne largo a sinistra, lascia Zielinski in panchina e affida Salah a Mario Rui autore di una prova superba, di grande attenzione. Il migliore in campo nel primo tempo, con Koulibaly. Con un salvataggio da applausi nel finale di tempo, la palla sarebbe finita sui piedi Salah da solo davanti a Meret.

La squadra di Klopp copre benissimo gli spazi, eppure i primi tiri in porta sono del Napoli. Entrambi al settimo. Ripartenza con Insigne che serve dietro Fabian, lo spagnolo tira due volte (una di sinistro e una di destro) ma Adrian respinge e il tap-in di Lozano è in evidente fuorigioco.

È una partita sempre sui nervi. Il Liverpool ha due occasioni a metà tempo. Sempre in ripartenza. Palla persa da Insigne e ripartenza con tiro di Mané parato in angolo da Meret. Un minuto e azione pericolosissima con Koulibaly che quasi si aggrappa a Salah in area; per fortuna l’egiziano resta in piedi.

Anche nel finale, il Liverpool sfiora con colpo di testa di pochissimo fuori.

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