La Gazzetta dello Sport aveva spiegato oggi i motivi per cui le rosse temevano la pioggia a Monza, circuito su cui non partono avvantaggiate
Leclerc fa bis e dopo il Gran Premio del Belgio, conquista tra gli applausi del pubblico la sua seconda pole position stagionale nel gran premio di Monza che prenderà il via domani. La pioggia ha graziato la Ferrari, proprio come auspicato oggi dalla Gazzetta dello Sport che aveva proposto un intervento di Mattia Binotto che spiegava i motivi per cui le auto del cavallino temevano la pioggia a Monza, circuito su cui non partono avvantaggiate
«Noi siamo deboli sulle curve lente, ma forti sui rettifili». E a Monza le curve sono così poche (7) e i rettilinei così lunghi da far sembrare la rossa versione 2019 pensata apposta per andar forte nella corsa di casa. Inoltre sulle rosse debutta l’ultima evoluzione stagione del motore che garantisce qualche cavallo in più. Ma il vantaggio si azzera in caso di pioggia proprio perché, avendo poco carico aerodinamico nel proprio dna, l’aderenza diventa precaria con l’asfalto bagnato, facendo scivolare la vettura più di quanto facciano Mercedes e Red Bull, che in quel caso diventerebbero favorite (anche se Verstappen scatta in fondo allo schieramento, montando il quarto motore Honda).
