I birrai tedeschi hanno scoperto che tra le 20 etichette di un birrificio campano c’è anche la birra di Colonia, che è una igp. E minacciano ingiunzioni e multe
Una curiosa storia che arriva la Germania e che riguarda Benevento. La racconta Il Fatto Quotidiano.
In Germania si sarebbero accorti che un piccolo birrificio campano, il Maltovivo di Ponte, in provincia di Benevento, ha, tra le sue 2 etichette, anche una birra chiamata “Kolsch”, che starebbe per “colonnese”, cioè “di Colonia”, la città dell’ovest dove viene prodotta la birra.
Il caso è riportato dal sito della Bild, che titola: “Gli italiani ci rubano la Koelsch?”.
I tedeschi si sono arrabbiati non poco. Il motivo è, spiega Il Fatto che, da settembre 1997, la denominazione possiede una indicazione geografica protetta.
A livello locale, la sua produzione è regolamentata dalla Kölsch Konvention, creata da un accordo tra fabbricanti di birra. Nell’Unione Europea può essere fermentata secondo regole speciali solo a Colonia.
Ora i tedeschi annunciano che metteranno in guardia il birrificio campano, chiederanno un’ingiunzione. E anche una multa, di 10mila euro.
