Biasin (Libero): un patto all’italiana tra De Laurentiis e Zhang all’Eca
Napoli e Inter sono intenzionate a prendere potere dove si prendono le decisioni che contano. Il presidente nerazzurro sfida la corazzata torinese

Su Libero Fabrizio Biasin parla della candidatura di Zhang e De Laurentiis al nuovo Board dell’Eca che sarà eletto oggi.
Un duello tra il vecchio e il giovane, lo definisce Biasin, che in definitiva non è altro che
“una sorta di sfida tra Napoli e Inter per nulla banale, perché chiarisce come i due club siano seriamente intenzionati a «prendere potere» laddove gira il grano sonante e si prendono le decisioni che contano”.
Biasin si spinge a ipotizzare che i due presidenti questa mattina possano trovare un accordo all’italiana,
“del genere «lascio spazio a te, ma tu lavori anche per me»”.
Di certo, scrive, la candidatura di Zhang dimostra che le sue intenzioni sono serissime.
“lo ha fatto capire a suo tempo tappando l’emorragia a bilancio (qualche centinaio di milioni messi sul piatto), lo ha ribadito portando a Milano il meglio del meglio tra i dirigenti pallonari (Giuseppe Marotta), lo ha certificato blindando uno dei migliori tecnici al mondo (Antonio Conte, con 11 milioni di ingaggio è il più pagato della serie A), a sua volta accontentato sul mercato in (quasi) tutte le sue richieste”.
Ora Zhang prova a marcare a vista il collega bianconero Agnelli, scrive Biasin.
“Tentativo di imitazione in pura salsa cinese? Può darsi, ma il dato di fatto è che il colosso Suning ha capito che per sfidare la corazzata torinese è essenziale tentare di operare allo stesso livello, con gli stessi strumenti e, perché no, sfruttando gli stessi uomini”.