ilNapolista

Calcio e finanza: la Juventus deve vendere Dybala (e non solo) per comprare

Il sito specializzato analizza i conti bianconeri. Il rapporto tra costi e ricavi è superiore al 70% (anche dopo lo scambio Danilo-Cancelo), bisogna alleggerire la rosa

Quanto può spendere ancora la Juventus sul mercato? Lo chiede e se lo chiede il giornale on line Calcio e finanza. Leggiamo: “Come già indicato nell’analisi sul budget per il mercato della Juventus, pubblicata lo scorso 23 luglio (CLICCA QUI PER LEGGERE LO STUDIO INTEGRALE) uno dei fattori che potrebbe influenzare le prossime mosse di mercato dei bianconeri è rappresentato dal rapporto tra costo della rosa (inteso come somma di stipendi lordi, ammortamenti e costo dei giocatori arrivati in prestito) e ricavi attesi”

Se tale rapporto, utilizzato anche da club come il Barcellona nelle proprie analisi, è compreso tra il 50 e il 70%, il costo della rosa è considerato economicamente sostenibile, se invece la percentuale sale sopra il 70% bisognerà pensare a vendere per realizzare plusvalenze e alleggerire la rosa da stipendi e/o ammortamenti troppo alti.

Al 30 giugno “emerge un rapporto tra costo della rosa (345,26 milioni di euro) e ricavi (601,35 milioni, comprese 117,85 milioni di plusvalenze) pari al 57%”.

Il calciomercato della Juventus 2018-2019 – scrive Calcio e finanza – appare dunque “sostenibile”.

Poi calcio e finanza analizza “Quanto può spendere ancora la Juve sul mercato”.

La Juventus ha acquistato sette calciatori per 144,7 milioni di euro.

Juventus, gli acquisti a titolo definitivo al 5 agosto 2019

Cessioni e plusvalenze

“In attesa che venga ufficializzato lo scambio con il Manchester City tra Cancelo e Danilo, l’unica operazione che avrà effetti economici tangibili sul bilancio al 30 giugno 2020 della Juve è la cessione di Moise Kean all’Everton per 27 milioni, che si tradurrà in una plusvalenza di 22,5 milioni”.

Quanto può spendere ancora la Juve sul mercato?

Sulla base delle operazioni di mercato effettuate finora il rapporto tra costo della rosa e ricavi sarebbe del 79%. Un dato in peggioramento rispetto al 57% della stagione 2018-2019, e superiore alla soglia, considerata virtuosa, del 70%.

Quanto può spendere ancora la Juve sul mercato. Il rapporto tra costo della rosa e fatturato
Il rapporto tra costo della rosa e ricavi attesi (stima al 5 agosto 2019)

Tenendo conto anche dello scambio Cancelo-Danilo, il costo della rosa della Juventus non dovrebbe discostarsi molto da quello stimato nel precedente scenario.

La Juventus deve dunque procedere con una o più cessioni.

In questo senso un’eventuale cessione di Paulo Dybala, supponiamo per 80 milioni, potrebbe servire a raggiungere questo risultato.

Considerando che l’attaccante argentino ha un valore residuo di bilancio di 16,65 milioni, una cessione ad 80 milioni comporterebbe una plusvalenza di oltre 63 milioni. A questa si aggiungerebbe il risparmio sull’ingaggio lordo (12,95 milioni) e il minore ammortamento a bilancio (5,55 milioni).

Un’operazione in uscita a questi valori contribuirebbe a far scendere l’incidenza del costo della rosa sui ricavi attesi al 64%. Difficile dunque attendersi altri colpi onerosi in entrata (Lukaku? Icardi?) senza procedere ad altre cessioni (Higuain? Mandzukic? Rugani?) oltre a quella della Joya.

ilnapolista © riproduzione riservata