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Qui Dimaro. Ancelotti si fa sentire e mette a punto la difesa

Nell’allenamento mattutino il mister testa principalmente i meccanismi difensivi ma lascia intravedere anche novità in attacco. Da segnalare la bella prova del giovane Sgarbi nella partitella.

Qui Dimaro. Ancelotti si fa sentire e mette a punto la difesa

Quinto giorno di ritiro per il Napoli. La squadra di Carlo Ancelotti è arrivata intorno alle 10 sul campo di Carciato per iniziare con il consueto riscaldamento fra palestra e pista d’atletica. Seduto in panchina come osservatore d’eccezione Cristiano Giuntoli, il ds partenopeo è arrivato nelle ultime ore qui a Dimaro.

Dopo la fase di attivazione la squadra ha effettuato l’oramai canonico torello “sui-generis” e poi si è divisa nelle due parti del campo per lo stesso tipo di esercizio. Si simula un’inferiorità numerica, 4 difensori contro 5 attaccanti in possesso di palla. Linea di difesa sempre a 4, una certezza assoluta come confermato anche ieri da Ancelotti: da un lato Malcuit, Tonelli, Chiricheș e Ghoulam e dall’altro Di Lorenzo, Maksimović, Luperto e Zanoli.
Successivamente la simulazione è variata in una parità numerica con attenzione al disimpegno e alla ripartenza palla al piede della difesa.  Molto attento Carlo Ancelotti che riprende più volte, urlando anche in modo vigoroso, i suoi calciatori.

Conclusione con partitella 10 contro 10 a campo ridotto. Interessante vedere la disposizione della squadra sulla trequarti, si sono intravisti sprazzi di 4-2-3-1 con le mezzepunte alla spalle di un unico centravanti. Fra questi è stata ben di rilievo la prestazione del giovane Lorenzo Sgarbi, bolzanino classe 2001 che si è ben disimpegnato con tanto di gol.

Assente Roberto Inglese, il calciatore che ha vissuto questa prima parte di ritiro lavorando sempre in differenziato non si è visto stamattina sul campo di Carciato.

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