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Grinta, sudore e spavalderia. A Dimaro è già Manōlas-mania

A pochi giorni dal suo arrivo in maglia azzurra, il difensore di Nasso ha conquistato subito tutti i tifosi del Napoli in Val di Sole.

Grinta, sudore e spavalderia. A Dimaro è già Manōlas-mania
Fonte foto: Twitter SSC Napoli

Gli sono bastati soltanto 3 allenamenti in un giorno e mezzo per conquistare tutti. Kōstas Manōlas è già diventato uno degli idoli della torcida azzurra che affolla ogni giorno gli spalti dello Stadio Comunale di Carciato.
Arrivato soltanto sabato sera in Trentino, dopo le meritate vacanze, Manōlas fin dall’esordio di ieri mattina ha catturato l’attenzione di tutti. Inevitabili gli sguardi su di lui, è il vero colpo del mercato del Napoli fin qui, e il calciatore ha risposto subito “presente!” all’appello del tifo partenopeo in Val di Sole.

Scarpette rigorosamente arancioni, ciuffo corvino, fisico possente da oplita della Grecia antica, Manōlas si è subito fatto valere in allenamento con numerosi interventi di rilievo nelle partitelle. Spavalderia nell’uno contro uno, grinta da vendere, ma al tempo stesso l’umiltà e l’intelligenza di dialogare tanto con i nuovi compagni di reparto. Ancelotti, che già pregusta la coppia con Koulibaly, ne ha subito parlato benissimo in questi giorni responsabilizzandolo: il suo arrivo porterà la squadra a cambiare il modo di difendere, attaccando alti gli avversari. Lo si è notato chiaramente in questo inizio di pre-campionato, già prima dell’arrivo dell’ex romanista.

Il pubblico segue con attenzione Manōlas in questi primi giorni e lo applaude ad ogni entrata ed uscita dal campo, lui risponde con ugual gesto, mostrando di apprezzare tutto ciò. Da queste parti è un nome subito entrato nella hit-parade dei preferiti. Può sembrare assurdo ma si avverte un certo feeling, naturale e non forzato: si sta già instaurando un rapporto particolare legato a doppio filo azzurro.
Forse non è un caso che il difensore sia originario di Nasso, una delle 220 isole Cicladi dove secondo leggenda vi abitò Arianna dopo aver aiutato Teseo col suo filo a sconfiggere il Minotauro. Certo, Manōlas non somiglia nemmeno lontanamente alla Principessa di Creta, ma potrebbe ugualmente diventare una figura mitologica e aiutare Teseo-Ancelotti a sconfiggere il Minotauro-Juventus. A volte la realtà supera la fantasia.

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