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Altro che scarso appeal. Il Sole 24 Ore dà i numeri (altissimi) del calcio femminile

Tra partite sold out, boom di audience e conseguenti ritocchi ai prezzi degli spot. E, tra le altre cose, le donne fanno la differenza anche in termini di fair play

Altro che scarso appeal. Il Sole 24 Ore dà i numeri (altissimi) del calcio femminile

Francia 2019 verrà ricordata come l’edizione di una nuova e diversa affermazione del calcio femminile in Europa, in attesa che questa nuova attenzione al movimento sensibilizzi poi le singole federazioni.

Il Sole 24 Ore sciorina alcuni dati interessanti.

Per esempio, l’emittente francese TF1 ha dovuto riadattare le tariffe pubblicitarie per gli alti ascolti ottenuti dalla nazionale di casa nelle 3 partite del girone eliminatorio: in media circa 10 milioni di telespettatori. TF1 ha così aumentato il prezzo per mezzo minuto di pubblicità nell’intervallo delle gare degli ottavi e dei quarti di finale dai 73mila euro previsti per la partita inaugurale a 116mila euro lordi.

In termini di audience, al termine del Mondiale, oggi, la Fifa conta di raggiungere un miliardo di telespettatori a livello globale.

Passiamo agli sponsor. Quelli che hanno sostenuto la manifestazione sono stati 13, di cui 7 partner Fifa (Adidas, Coca Cola, Wanda Group, Qatar Airways, Visa, Hyundai e Kia Motors) e 6 del comitato organizzatore (Arkema, Crédit Agricole, Edf, Orange, Proman e Sncf). Soltanto questi ultimi hanno contribuito con un milione di euro ciascuno.

Notevoli anche i numeri del ticketing. Nelle sole 14 giornate della fase a gironi sono stati venduti 1.094.639 biglietti. 11 delle 36 partite disputate hanno fatto registrare il tutto esaurito.

Negli stessi giorni, sono stati venduti più di 60.000 gadget nei 44 fan shop ufficiali Fifa nelle 9 città ospitanti gli incontri. Inoltre, il pubblico presente sugli spalti ha consumato cibo e bevande per 1.816.349 euro.

Non è finita qui. Secondo un’analisi condotta dalla piattaforma di viaggi online Travelport, le prenotazioni dei voli verso la Francia rispetto all’anno scorso sono aumentate notevolmente. In particolare dagli Stati Uniti (+15,9%), seguiti dal Canada (+10,6%) e dal Brasile (+10,5%). Il primo paese europeo di questa speciale classifica è la Spagna, con +615 voli, ovvero il +2,2%.

E, per chi dice che il calcio femminile sia poco spettacolare, basti sapere che non è affatto così. Il 19,8% dei gol della fase a gironi è stato messo a segno negli ultimi 10 minuti dell’incontro. 21 delle 106 reti realizzate complessivamente sono state segnate dall’81° minuto in poi (8 nelle fasi di recupero). Il 10,4% dei gol è stato realizzato con tiri da fuori area.

Le donne hanno fatto la differenza anche in termini di fair play.

“Degli 86 cartellini gialli esibiti nelle prime 36 partite, con una media di 2,39 a incontro, 77 sono stati mostrati per un fallo su azione, 3 per l’invasione del portiere in occasione di altrettanti calci di rigore, uno per interrompere una chiara azione da gol, 4 per comportamento antisportivo e uno per simulazione; le espulsioni sono state soltanto due, entrambe per seconda ammonizione”.

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